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Festival TrentinoInJazz 2015

67 concerti fra giugno e dicembre

 

Trentino Jazz è un circuito di festivals, fino al 2011 solo un cartellone di manifestazioni affini, ora riunite in un percorso comune, una vera rete, dal nome TrentinoInJazz, un sorta di grande festival che si snoda nel corso di quasi tutto l’anno e sull’intero territorio provinciale. Di tutto ciò l’APS di secondo livello Trentino Jazz è l’organizzatore, mentre TrentinoInJazz (per distinguerlo con quell’In dal circuito) è il nome del festival. L’obiettivo principale è la proposizione di concerti legati al linguaggio del jazz, seguendo un modello in equilibrio fra centralizzazione e decentramento, ambizioso per il tentativo di allargarsi, divenendo più importante e forte, senza perdere tutte le risorse della presenza sul territorio. La particolarità della APS è quella di avere conservato l’autonomia territoriale. Ciò grazie soprattutto alla forte risorsa del volontariato, che consente di contenere i costi e di coinvolgere molti soggetti. Non c’è una programmazione centralizzata che decida il percorso artistico e organizzativo di tutta la rete: ognuno degli originari cinque festival ha conservato una larga autonomia.

 

17 giugno 2015, ore 21.00, Kristal Palace, Riva

Sonata Islands: Canti Alpini

Presentazione del CD uscito lo scorso novembre per PiccolaOrchestraRecords, primo progetto creativo di Trentino Jazz, nato dalla collaborazione artistica fra i festivals della rete, dedicato all'elaborazione jazzistica di canti di montagna, vero patrimonio melodico del Trentino, che funziona nell'immaginario dell'ascolto come gli standards per i musicisti nord-americani, vale a dire le canzoni dei musical, fatte di materiale melodico che risiede inconsciamente nella memoria uditiva di ogni nativo - perché passato ininterrottamente per decenni sulle reti dei media. Su queste melodie generazioni di jazzisti hanno costruito le loro elaborazioni e le loro improvvisazioni. Il patrimonio melodico di un nativo italiano è ovviamente diverso da quello di un americano - è fatto di arie del melodramma, canzoni della tradizione popolare e almeno nel nord di canti di montagna.

 

18 giugno 2015, ore 18.00, MART, Rovereto

Presentazione del libro di Roberto Masotti "Keith Jarrett, un ritratto" edito da Arcana.

Intervengono oltre all'autore: Franco D’Andrea, Enrico Merlin, Giuseppe Segala e Donato Zoppo

Un incontro a poche settimane di distanza del 70o compleanno di Keith Jarrett e dall'uscita di un libro che fotograficamente ripercorre 40 anni di vita musicale del celebre pianista cogliendone aspetti umani e intimi. Oltre 150 fotografie in bianco nero e colore, colgono l'artista in azione, da solo e con diversi compagni di viaggio, come in innumerevoli complici ritratti. Molte le immagini note realizzate da Masotti, a lungo associato alla ECM records, la casa discografica per cui Jarrett ha pubblicato quasi tutti i suoi dischi, ma anche quelle inedite e per la prima volta qui selezionate e stampate. Roberto Masotti è figura ben nota nel campo della fotografia, non solo di spettacolo, è stato fotografo ufficiale del Teatro alla Scala, ha esposto al Mart nella mostra "Il Secolo del Jazz" curata da Daniel Soutif.

 

24 giugno 2015, ore 14.00, Funivie Ciampac, val di Fassa

Roberto Gatto & Avishai Cohen quartet

Avishai Cohen, Francesco Bearzatti, Rosario Bonaccorso, Roberto Gatto

 

26 giugno 2015, ore 14.00, Funivie Ciampedié, val di Fassa

Radio Zastava

Gabriele Cancelli, Nico Rinaldi, Leo Virgili, Walter Grison, David Cej, Stefano Bragagnolo, Predrag Pijunović, Marco Kappel

Onirici, lisergici, eclettici, furiosi, irriverenti... I RADIO*ZASTAVA sono una formazione unica nel variegato panorama delle band europee di derivazione balcanica. Attivi dal 2005 e provenienti dalla multiculturale Gorizia, gli otto elementi sono portatori di un corredo genetico italiano, friulano, sloveno, austriaco, serbo- bosniaco. Pochi come loro sono in grado di coniugare la rigorosa conoscenza dei più intricati ritmi, armonie e melodie dell'Est Europa con una diversità di background musicali che spaziano dal rock al punk, dallo swing alla libera improvvisazione, dal reggae alle più disparate pulsioni elettroniche, il tutto impreziosito da una grande carica e teatralità.

 

3 Luglio 2015, ore 14.00, Chalet Valbona, Lusia, Val di Fassa

James Thompson band

James Thompson, Valerio De Paola, Roberto Gorgazzini, Fabrizio Larentis, Mario Punzi

3 luglio 2015, ore 18.00, MART, Rovereto

«Idiot Suicide Assembly» Looping Academy

Fabio Anile, Roberto Zorzi, Enrico Merlin e Tito Mangialajo Rantzer

Un viaggio tra opere d’arte e arte del solo, nelle sale del Museo. La dimensione del solo viene declinata in diverse manieri da quattro specialisti del genere, tra looping machines, suoni acustici, elettrici ed elettronici. Una performance, che nel suo finale si trasforma in una pluralità di voci, ispirata dalle opere d’arte e dall’ambiente.

 

5 luglio 2015, Ore 18.00, Gulliver, San Cristoforo al Lago, Pergine Valsugana

Aperitivi Jazz: Shanti K. Roat  Jazz Trio

 

7 luglio 2015, Ore 18.00, Valcanover, Pergine Valsugana

Aperitivi Jazz: Riccardo Dellantonio Jazz Trio

 

7 Luglio 2015, Ore 11.30, Moena

JEMM

Jack Alemanno, Emanuel Valentin, Max Castlunger, Marco Stagni

 

8 luglio 2015, Ore 18.00, Spiaggia C.U.S.I,  Pergine Valsugana

Aperitivi Jazz: Nik Lee and the Marcos

 

9 luglio 2015, Ore 18.00, Valcanover, Pergine Valsugana

Aperitivi Jazz: Gorgazzini/Ferrarini Jazz Trio

 

10 luglio 2015, Ore 18.00, Gulliver, San Cristoforo al Lago, Pergine Valsugana

Aperitivi Jazz: A. Grinzato Jazz Trio

 

10 Luglio 2015, Ore 21.00,  Piazza Chiesa, Levico Terme

FaRe Jazz Big Band diretta da Stefano Colpi

 

10 Luglio 2015, ore 14.00, San Pellegrino, Val di Fassa 

XY Quartet

Nicola Fazzini,Saverio Tasca, Alessandro Fedrigo, Luca Colussi

XY Quartet è un progetto nato nel 2011 a Nordest, tra Veneto e Friuli. XY attraversa diversi linguaggi musicali e artistici aggiornandoli alla contemporaneità, esplorando nuove strade compositive con un approccio curioso che si può definire ‘oltrejazzistico’. 

11 Luglio 2015, ore 18.00,  Levico Terme

Dixie Parade con Vie del Centro Storico di Levico 

Sextet Quartet Dixie Band

Alessio Tasin, David Andreatta, Matteo Moser, Demetrio Bonvecchio, Lorenzo Tomaselli, Marco Libardoni, Thomas Samonati

 

11 Luglio 2015, ore 21.00, Piazza Chiesa, Levico Terme

Rita Marcotulli Italian Trio

Rita Marcotulli, Ares Tavolazzi, Alfredo Golino

 

12 Luglio 2015, ore 18.00,  Levico Terme

Dixie Parade con Vie del Centro Storico di Levico 

Mille Lire Dixie Band

Adriano Cora, Michele Tamanini, Marcello Savino, Maurizio Ghezzer, Matteo Cappello, Simone Cappello

 

12 Luglio 2015, ore 18.00, Piazza Chiesa, Levico Terme

Chet me Trio

Beppe Zorzella, Rudy Speri, Gianni Sabbioni

 

17 luglio 2015, ore 14.00, Funivie Ciampac, val di Fassa

Patrizia Conte

Patrizia Conte, Marco Brioschi, Sandro Gibellini, Lucio Terzano, Enrico Tommasini

17 luglio 2015, ore 21.00, Piazzale Scuole Elementari, Grigno Valsugana

Funky Beat Band

Funky Beat Band è una big band dal repertorio che spazia dal blues allo swing e dal funky al rock passando per il jazz e la disco music. Un repertorio che spazia ampliamente nella storia della musica a partire da "Summertime" di George Gershwin e daa "Blue moon" canzone del 1934 da Richard Rodgers e Lorenz Hart, divenuta uno standard nel repertorio di molte formazioni jazz dell'epoca e riproposta da numerosi artisti, inclusi Benny Goodman, Ella Fitzgerald, Frank Sinatra, Billie Holiday, Elvis Presley, ma anche "I just called to say i love you", di Stevie Wonder per la colonna sonora del film del 1984 "La signora in rosso" o ancora "Yesterday" dei Beatles. 

 

18 Luglio 2015, ore 21.00,  Loc. Alberé, Tenna 

Patrizia Conte Quintet – Feat. Sandro Gibellini e Marco Brioschi

Patrizia Conte, Sandro Gibellini, Marco Brioschi, Lucio Terzano, Enrico Tommasini

 

18 luglio 2015, ore 16.00, Cles

Clinic con Fattoria Mendoza

con Maurizio Beltrami (progettista), Enrico Merlin (dimostratore)

Uno dei più interessanti costruttori di effetti per chitarra e basso sarà ospite di TrentinoInJazz per presentare alcune delle sue meravigliose macchine sonore e raccontarne la filosofia, con il supporto di Enrico Merlin.

 

18 luglio 2015, ore 21.00, Sala dei Concerti Accademia, Smarano

Electric! Electric!

[progetto dedicato a Miles Davis]

Francesco Chiapperini, Andrea Illuminati, Vito Emanuele Galante, Simone Lobina, 

Luca Pissavini, Fabrizio Carriero

Il lavoro alla base di Electric! Electric! vuole, in parte rendere omaggio alla musica di Miles e, in generale, alle sonorità che durante la sessione di registrazione avvenuta nello Studio B della Columbia, presero forma nel grandioso Bitches Brew, in parte concentrarsi sulla ricerca di nuove forme comunicative e musicali che attingono soprattutto dalla nostra contemporaneità. I brani proposti, quasi tutti originali, permettono ai musicisti sul palco di improvvisare con continuità alternando riff e stili musicali differenti: l'improvvisazione prende forma e muta di continuo. All'interno del progetto, la struttura della classica forma canzone è un concetto aleatorio, che talvolta viene abbandonato in favore della libera improvvisazione e della costruzione sinergica. Electric! Electric! vuole anche essere omaggio e ringraziamento alla musica degli Stone, dei Sonic Youth, dei Chemical Brothers, dei Radiohead, di Jimi Hendrix, James Brown e Stockhausen.

 

19 luglio 2015, ore 21.00, San Romedio

Kekko Fornarelli Trio

Kekko Fornarelli, Giorgio Vendola, Dario Congedo

Kekko Fornarelli Trio è il progetto di punta con cui Kekko Fornarelli sta girando l'Europa riscuotendo ovunque successi. Un'inconsueta interpretazione della più classica delle formazioni jazz, l'ensemble composta da tre virtuosi del jazz italiano incarna tutte le aspirazioni di Kekko Fornarelli verso un'idea di musica quasi universale, che si lasci osservare oltre che meramente ascoltare. Un tuffo in un vortice di sensazioni che dal forte al piano, dallo sfarzo alla semplicità, dal nero al bianco, cambiano e si fondono come un camaleonte cambia colore mimetizzandosi con tutto ciò che lo circonda. L'uso di componenti elettroniche e di sinterizzazioni degli strumenti acustici rendono questo piano trio capace di realizzare una gamma di colori e di ambienti infinita: una nuova voce, mai ascoltata prima, nel panorama jazz europeo.

 

20 luglio 2015, ore 21.00, Sala della Torre Romana, Pavillo

Fabio Giachino Trio

Fabio Giachino, Davide Liberti, Ruben Bellavia

Fabio Giachino è risultato primo  in tutti i maggiori premi italiani a livello Internazionale e Nazionale: Premio Internazionale Massimo Urbani 2011, Premio Nazionale Chicco Bettinardi 2011, Revelation of the year 2011 (JazzUp Channel) ed è stato in'oltre votato tra i primi 10 pianisti italiani nei "JazzIt Awards" 2014, 2013, 2012 e 2011 secondo il referendum della rivista JazzIt. Inoltre, numerosi sono i riconoscimenti ottenuti dal trio tra cui il recente inserimento tra i primi 10 gruppi italiani secondo il referendum popolare "JazzIT Awards" 2014 e 2013, il Premio Speciale come “BEST BAND” al Bucharest International Competition 2014 (EuropaFest) il premio Fara Music Live 2012 come miglior gruppo e miglior nuovo talento (Fabio Giachino), il 1° Premio al Barga Jazz Contest 2012 (premio speciale "Luca Flores" a Davide Liberti) ed il primo premio al PREMIO CARRARESE 2011 indetto dal Padova Porsche Festival. La musica eseguita da questa formazione ha varie sfaccettature e influenze: la matrice è ben radicata nella tradizione jazzistica, ma sono frequenti le contaminazioni e la sperimentazione ritmico/armonica.

 

21 luglio 2015, ore 21.00, Piazza del Municipio, Pergine Valsugana

Tiger  Dixie  Band

Paolo Trettel, Stefano Menato, Fiorenzo Zeni, Luigi Grata, Andrea Boschetti, Renzo De Rossi Giorgio Beberi, Claudio Ischia

 

21 luglio 2015, ore 11.30, Moena

Helga Plankensteiner Trio

Helga Plankensteiner, Michael Loesch, Enrico Tommasini

 

21 luglio 2015, ore 21.00, Auditorium Scuole Medie, Cles

Doublesex

Oratorio per voce recitante, coro femminile e jazz trio

Ideazione e testo di Antonia Sorce

Musica di Emilio Galante

Immagini di Enzo Patti

voce recitante Mara Pieri

Coro Celestino Eccher diretto da Chiara Biondani

Sonata Islands Trio (Emilio Galante - Andrea Dulbecco -Salvatore Maiore)

Liberamente ispirato a Middlesex di Jeffrey Eugenides racconta liricamente la vita di un ermafrodito. Il tema invita alla riflessione su un aspetto della sessualità da sempre esistito ed oggi rimosso. Sandra-Sandro nasce negli USA e adulto si reca a Palermo, città natale dei nonni, alla ricerca delle origini del suo essere ermafrodito. Le scene sono appositamente disegnate dall’artista palermitano Enzo Patti. Questa produzione, similmente a Canti Alpini  due anni fa, è prodotto della collaborazione fra due festival della rete e diventa segno della ragione d'essere di TrentinoJazz come rete di intenzioni non solo promozionali ma anche creative.

 

 

22 luglio 2015, ore 21.00, Piazza Padre Eusebio Chini, Segno

Inside Jazz Quartet

Tino Tracanna, Massimo Colombo, Attilio Zanchi e Tommaso Bradascio

Musicisti di fama internazionale, ciascuno dei quali con un curriculum d’eccezione, si cimentano in un nuovo quartetto creato e voluto fortemente dai quattro jazzisti, appassionati come non mai da questa musica così viscerale, creativa e sempre imprevedibile.

Questo quartetto abolisce il tradizionale concetto di leader e sideman e favorisce il contributo dei singoli membri in modo equiparato. 

Essi interagiscono tra loro con un interplay naturale e fluido, con scambi di frasi ritmiche e armoniche che si ripetono e si inseguono l’una con l’altra. Tutto questo in un comune sentire che abbraccia la forza del jazz in un'unica strada.

“Portraits” è un progetto basato sulla ricerca di brani non usuali di autori significativi nella storia del jazz. In questo primo capitolo Inside Jazz Quartet interpreta Thelonious Monk, Wayne Shorter, Yusef Lateef, Steve Swallow e Carla Bley e, per l’occasione, Miles Davis.

 

23 luglio 2015, ore 21.00, Piazza Regina Elena, Malè

Giovanni Falzone e le Mosche Elettriche

[progetto dedicato a Miles Davis e Jimi Hendrix]

con Giovanni Falzone, Valerio Scrignoli, Danilo Gallo, Riccardo Tosi

L’obiettivo principale di questo progetto è quello di ripercorrere, attraversando stili e generi musicali differenti (jazz, rock, classico-contemporanea) e utilizzando sonorità e colori generati anche attraverso l’utilizzo di strumenti elettronici, momenti esecutivi con strutture ben definite per tutti gli strumenti e momenti di puro “interplay”, ossia il desiderio di portare avanti un pensiero comune, facendo da una piccola idea un discorso musicale collettivo, basandosi soprattutto sull’improvvisazione tematica. Il gruppo propone una serie di brani derivanti da mondi musicali differenti rielaborati e mescolati a brani dello stesso Giovanni Falzone secondo una visione di Jazz Contemporaneo. Fanno parte di questo progetto musicisti capaci e attenti con i quali Falzone ha instaurato un rapporto di complicità e intesa musicale, grazie soprattutto alla loro sensibilità e capacità di recepire ogni piccolo segnale.

 

23 luglio 2015, ore 14.00, Funivie Buffaure, Val di Fassa

Furio & Skaj

Marco Furio Forieri, Filippo Vignato

Edoardo Brunello, Frank Martino, Samuele Duse, Daniele Vianello, Alan Liberale

13° Anniversario di Indipendenza! Storie vere! Miga Bae! 13 Anni, 15 dischi! 750 concerti! 20000 copie vendute! oltre 10000 scarichi legali su iTunes! Dopo 30 anni di carriera è arrivato il momento di celebrare il nostro Furio con uno spettacolo completamente dedicato ai brani scritti da lui per i Pitura Freska, Ska-J ma anche Banda Osiris, Orchestra Casadei, SoVibes ecc ecc.

 

24 luglio 2015, ore 21.00, Valcanover, Pergine Valsugana

FaRe Jazz Big Band diretta da Stefano Colpi

 

24 luglio 2015, ore 21.00, Piazza Cesare Battisti, Cles

Daniele Malvisi Six Group: «Virtuous Cirlcles of Miles Davis»

[progetto dedicato a Miles Davis]

con Daniele Malvisi, Giovanni Conversano, Andrea Cincinelli, Giamarco Scaglia, Paolo Corsi, Leonardo Cincinelli.

L'inizio di questa storia vede un gruppo di giovani musicisti discutere animatamente dentro ad un auto con i vetri appannati. A notte fonda si condivideva il proposito di costruire insieme un grande gruppo, mille sogni e altrettante idee sulla musica e sulla vita....in sottofondo la musica era sempre la stessa....quella di Miles. Come succede spesso, anche in quel caso l’opera di Miles fu conosciuta secondo un percorso atipico che a partire da album come, “TUTU” e “DECOY” portò i giovani musicisti a ad apprezzare e conoscere anche incisioni più datate, come “SEVEN STEPS TO HEAVEN”, “MILESTONES” fino al leggendario “KIND OF BLUE” ed altre ancora. Miles ispirava quei sogni ad occhi aperti e la sua musica ne era la colonna sonora. Più che un tributo a Miles, “VIRTUOUS CIRCLES OF MILES DAVIS” è una dichiarazione d’amore verso un periodo preciso della vita di questi musicisti, un momento storico ed intimo di cui Miles e la sua opera furono al contempo ispiratori e testimoni. Il fatto che nel quintetto di Malvisi non vi sia un trombettista la dice lunga sull’onestà genuina di questo affetto artistico.

“VIRTUOUS CIRCLES OF MILES DAVIS” è la storia di un percorso attraverso il quale la musica di Miles continua a vivere nei cuori e nelle menti di questi musicisti, un “CIRCOLO VIRTUOSO” appunto, entro il quale l’opera “davisiana” rivive, ispira e si trasforma; nuovamente rigenerata continua a vivere ed emozionare il presente di questi artisti. 

 

25 luglio 2015, ore 21.00, Cortile Cova- Banal- Bregantini, Denno

Miles Rewind diretto da Roberto Chiriaco

[progetto dedicato a Miles Davis • doppio concerto]

Federico Alotto, Gigi di Gregorio, Alfredo Ponissi, Roberto Chiriaco, Sergio di Gennaro, Gilberto Bonetto, Enrico Merlin, Gaetano Fassano, Sandro Esposito percussion 

Il concerto, si suddivide in due tempi , nei quali vengono proposti i classici del Miles Davis cool e modale del periodo ‘45/69 e il periodo “elettrico” da In A Silent Way a Tutu. 

“Ha destato positivo scalpore lo spettacolo dei MILES REWIND PROJECT andato in scena a Valenza Po nell'ambito di un progetto interamente dedicato alla figura ed alla musica del grande trombettista nero afroamericano a vent'anni dalla scomparsa. La parte musicale, concertistica, riassunta nel titolo Miles e la sua musica (nera),ha visto protagonista il gruppo che per circa due ore ha suonato il repertorio del "divino", spaziando, in due distinte fasi, dagli anni Cinquanta ai Novanta, proponendo dapprima il sound bebop e quello modale ed in seguito quello elettrico e funk. Un progetto sicuramente irto di difficoltà ma affrontato con serietà e coerenza dai numerosi solisti, riuniti nello specifico in due formazioni, con il preciso intento di far rivivere il sound originariamente espresso dai diversi gruppi che Miles riunì nella luminosa strada percorsa negli anni. Il Miles Rewind Project ha mostrato coesione, compattezza, calore nell'affrontare un duplice immaginifico repertorio nel quale i musicisti componenti si sono espressi al meglio, tra vigore e personalità spendendosi generosamente, ma con equilibrio, tra assolo individuale e assunto originario allo scopo, raggiunto, di far riemergere più che ricreare le atmosfere sonore delle ormai storiche formazioni del grande Miles” 

(*) Commento di Guido Michelone, Gianfranco Nissola 

 

26 luglio 2015, ore 21.00, Piazza Regina Elena, Malè

Molester sMiles

[progetto dedicato a Miles Davis]

Achille Succi, Massimiliano Milesi, Giancarlo Tossani, Enrico Merlin, Roberto Pascucci e Ricky Turco

Il gruppo italiano Molester Smiles, un collettivo composto da alcuni dei più interessanti musicisti attualmente in circolazione, procede deciso facendo tabula rasa di tutta una serie di preconcetti legati a questa musica. Non ne ripropone la fotocopia e al tempo stesso non sfrutta quegli elementi superficiali che per certi versi hanno dato il LA al movimento definito «Fusion» o «Crossover», spesso ad opera proprio di chi con Miles aveva condiviso quella stagione. Molester Smiles scava in profondità nella musica di quel periodo e riparte dalle fondamenta costruendo un edificio sonoro, sempre cangiante e dinamico, profondamente connesso con la contemporaneità. La musica che ne nasce è quindi un prodotto originale, anche nelle composizioni che si delineano quali possibilità alternative dello sviluppo di quell’estetica, ma soprattutto di quel linguaggio.

 

27 luglio 2015, ore 21.00, Cortile del nuovo polo culturale, Mezzolombardo

Francesco Cusa and the Assassins

Flavio Zanuttini, Cristiano Arcelli, Giulio Stermieri, Francesco Cusa

"The Assassins è per me una nuova formula di trio, un progetto che eredita l'approccio compositivo del mio precedente gruppo Skrunch. The Assassins, grazie alle specifiche caratteristiche dell'Hammond, si apre adesso a certe influenze e a sonorità più vicine al funk e al jazz. Il lavoro di esplorazione dei materiali tematici è vincolato da schemi poliritmici atti a evidenziare le cellule melodiche, i riff e le modulazioni cromatiche e timbriche. Il rapporto tra scrittura e improvvisazione è dialettico. I vari elementi vanno dunque combinandosi in un gioco continuo di tensione e rilassamento, con uno sguardo alla tradizione e l'altro alla contemporaneità." (Francesco Cusa)

 

 

28 luglio 2015, ore 14.00, Funivie Ciampedié, val di Fassa

Revensch

Helga Plankensteiner, Paolo Trettel, Hannes Mock, Wolfgang Rabensteiner, Michael Lösch, Enrico Tommasini

31 Luglio 2015, ore 14.00, Chalet Valbona, Lusia, Val di Fassa

Best & Blues Power

Maurizio “Best” Bestetti, Michael Lösch, Enrico Tommasini

 

4 agosto 2015, ore 11.30, Moena 

5 agosto 2015, ore 14.00, Col Rodella, Rifugio Friedrich August, Val di Fassa

Banda Cinél

Piergiorgio Cinelli, Poncio Belleri, Jimmy Sirani

Un esilarante viaggio musicale e canoro per riscoprire e valorizzare il dialetto bresciano con gli strumenti dell’ironia e della sfacciataggine e con l’aiuto delle grandi canzoni italiane ed internazionali degli ultimi quarant’anni. Un cabaret-concerto che affronta i grandi e sempre attuali temi del lavoro, dell’alcol, della creazione, dell’infanzia e dei rapporti di coppia. Temi che inesorabilmente si intrecciano e si fondono tra romantici alpini, poveri ricchi e ricchi poveri, piombe colossali e trasporti inverosimili dal sapore negramaro.

 

7 agosto 2015, ore 14.00, Funivie Ciampac, val di Fassa

As Madalenas

Cristina Renzetti, Tati Valle

Le due cantanti e musiciste uniscono in questo nuovo duo le loro due voci, le due chitarre, un surdo, un pandeiro, il triangolo e il cazù e tutto il loro amore e la loro conoscenza della musica brasiliana d’autore. Il risultato è uno spettacolo molto variegato e dinamico: ora intime, ora energiche, si scambiano gli strumenti e le intenzioni, la lingua italiana e quella portoghese esprimendo la forza e la delicatezza del mondo femminile e le sfumature diverse del samba e della bossa.

 

8 agosto 2015, ore 21.00, Villa Lagarina 

Enrico Rava New Quartet, 

Enrico Rava, Francesco Diodati, Gabriele Evangelista, Enrico Morello (batteria).

Il nuovo quartetto di Enrico Rava mette in scena alcuni tra i più forti musicisti della nuova generazione in Italia. Ancora una volta il fine fiuto di talent-scout del trombettista non si smentisce, e dà occasione a Lagarina Jazz di porre una tessera importante in questa edizione, dedicata al rapporto tra generazioni. Accanto al nostro musicista più amato e apprezzato nel mondo, c’è il chitarrista Francesco Diodati, splendido talento emerso negli ultimi anni. C’è il contrabbassista Gabriele Evangelista, che abbiamo già avuto modo di apprezzare nel quintetto di Rava con Gianluca Petrella. C’è il batterista Enrico Morello, che scaturisce da una scena romana che ha visto brillare Roberto Gatto e Fabrizio Sferra.

 

 

11 agosto 2015, ore 21.00, Isera 

Enrico Intra Trio

Enrico Intra, Mattia Cigalini, Paolino Dalla Porta. 

Tre generazioni a confronto per questo secondo appuntamento di Lagarina Jazz con il tema del rapporto generazionale nel jazz. Tre eccellenze: il piano di Enrico Intra, musicista noto per l’importante sodalizio con Franco Cerri, ma anche per le collaborazioni con tanti colossi internazionali, da Gerry Mulligan a Dave Liebman. Il contrabbasso di Paolino Dalla Porta, solista che nella registrazione di più di cento dischi vanta una lista di collaborazioni sterminata. Il sax alto di Mattia Cigalini, ventiseienne che ha registrato il suo primo album otto anni fa, con Tullio De Piscopo, Fabrizio Bosso, Andrea Pozza.

 

 

14 agosto, ore 14.00 Belvedere Canazei, Rifugio Fredarola, Canazei

Ty Le Blanc

Ty Le Blanc, Michele Bonivento, Alvise Seggi, Moulaye Niang

Arriva dal cuore degli States, e da qualche tempo incanta le platee italiane con la sua voce inconfondibile. Tyneshia LeBlanc, per gli amici Ty, grintosa cantante soul/blues texana, presenta il suo entusiasmante show accompagnata da tre musicisti di grande talento, vere “groove machines”...

 

18 agosto 2015, ore 11.30, Moena 

Sovversamba

Barbara Saiani, Luca Penasa, Paola Comin, Elisa Amistadi, Nicola Pandini, Renza Tavernini, Federica Giulia Marchi, Chiara Bertoni, Luna Pauselli, Michele Bazzanella

 

19 agosto 2015, ore 14.00, Chalet Valbona, Lusia, Val di Fassa

Trio Amadei

Liliana Amadei, Antonio Amadei, Marco Amadei

 

21 agosto 2015, ore 18.00, Rovereto, MART

Roberto Ottaviano: Incontro con l’Arte del Mart.

 

21 agosto, ore 21.00, Mori, Parco Villa Annamaria,

Gianluigi Trovesi (sax alto, clarinetti), Marco Remondini (violoncello, sax).

Un duo collaudato, che riunisce due musicisti straordinari scaturisce dalla felice esperienza dell’ottetto di Trovesi, del quale Remondini faceva parte. E che rinnova la propria energia e la propria empatia ad ogni nuova esibizione.

 

 

22 agosto 2015, ore 21.00, Ala

Quartetto di Roberto Ottaviano 

Forgotten Matches. The Worlds of Steve Lacy. 

Omaggio alla musica di Steve Lacy.

Con Roberto Ottaviano, Glenn Ferris, Giovanni Maier, Cristiano Calcagnile 

Roberto Ottaviano porta ad Ala il suo progetto "Forgotten Matches. The Worlds Of Steve Lacy", lo splendido omaggio alla musica del suo maestro. Grande Maestro. Il disco doppio, in parte realizzato da questo quartetto, in parte in duo da Ottaviano con il pianista britannico Alexander Hawkins, è un lavoro di assoluto rilievo nel panorama discografico dell’anno.

 

 

25 agosto 2015, ore 14.00, Funivie Buffaure, val di Fassa

Greta Marcolongo “Acousticamore”

Greta Marcolongo, Mattia Margotti, Roberto Tubaro, Paolo Bega, Tommaso Zamboni

“Acousticamore” è un viaggio nei sentimenti e nel tempo. Percorrendo gli ultimi cento anni attraverso le melodie e le atmosfere di brani iconici della musica leggera con tema l’amore.

29 agosto 2015, ore 14.00, Col Rodella, Rifugio Salei

Kicca & Licaones

Kicca, Mauro Ottolini, Francesco Bearzatti, Oscar Marchoni, Paolo Mappa

 

 

4 settembre 2015, ore 14.00, Funivie Ciampedié, val di Fassa

Relendo Choro

Emilio Galante, Simone Zanchini

Programma dedicato alla musica brasiliana, in particolare al choro, la musica popolare originaria che ha poi nutrito samba e bossanova, in un duo strumentale dal carattere inedito. Il flauto è dagli esordi una voce caratteristica del choro, grazie soprattutto alla figura mitica di Pixingunha, all’ inizio del 900.

 

5 settembre 2015, ore 21.00, Kristal Palace, Riva del Garda

Meditation Quartet

Giordano Grossi, Matteo Turella, Andrea Pimazzoni, Nelide Bandello

Il trio propone un percorso musicale attraverso i classici brani della tradizione jazzistica riarrangiati in chiave moderna.

 

12 settembre 2015, ore 18.00, MART, Rovereto

FaRe Jazz Big Band diretta da Stefano Colpi

 

 

25 settembre 2015, ore 21.00, Well Cafè, Trento

Letter to Evans

Sonata Islands featuring Roberto Cipelli

Bill Evans sarà sempre ricordato per aver espanso, più di tutti, le possibilità espressive del pianoforte nel jazz ed aver letteralmente rivoluzionato la formula del piano trio. Raramente però si è prestata la dovuta attenzione alla sua attività di compositore, forse perché lui stesso non si considerava un compositore a tempo pieno. In realtà Evans ci ha lasciato un patrimonio enorme di bellissime composizioni, alcune con riferimenti molto chiari alla forma canzone e altre che seguono addirittura procedimenti creativi vicini alle prassi compositive della musica colta. Ancor oggi, a più di trent’ anni dalla sua scomparsa la musica di Bill Evans è molto poco suonata e il trio intende, almeno in piccola parte, colmare questa lacuna..

 

 

 

2 ottobre 2015, ore 18.00, MART, Rovereto

Ascoltando l’immagine

Sonata Islands

Nicola Fazzini, Emilio Galante, Simone Zanchini, Gabriele Evangelista

Sonata islands presenta il suo nuovo progetto dedicato alla Collezione Permanente del MART. Quattro musicisti  suonano le loro composizioni itineranti, di fronte ad alcuni capolavori della collezione, seguiti dal pubblico. Le opere interpretate sono di Giacomo Balla, Carlo Carrà, Felice Casorati, Giorgio De Chirico, Massimo Campigli, Giorgio Morandi, Pompeo Borra, Algostino Bonalumi, Bill Viola, Mario Schifano. Le Opere verranno presentate dai curatori del MART. Produzione del Festival

 

 

 

19-21 ottobre 2015, ore 10.00-13.00/15.00-18.00, concerto finale 21 ottobre ore 21.00 

Sala concerti del Centro Musica, Studentato di san Bartolameo, Trento

LAPTOP ORCHESTRA Workshop

Carlo Fatigoni Alessandro Petrolati Ignazio Lago

La possibilità di suonare con il computer è una realtà percorribile da chiunque nell’era digitale. Un’orchestra di laptops è un esempio efficace di come si possa sviluppare concretamente il concetto di “suono allargato” e di “musica pura”. La caratteristica dell’orchestra è quella di impiegare prevalentemente due software per la generazione in real-time di suoni: Density/Pulsaret. I software che vengono utilizzati sono stati elaborati e sviluppati dagli autori del progetto.

Iscrizione al workshop euro 50 - studenti euro 30. Iscrizioni a info@sonataislands.com entro il 16 ottobre. Concerto a ingresso gratuito

 

 

 

 

19 ottobre 2015, ore 20.30, Sala Caritro, Trento

Around Jazz - Cosimo Colazzo

Il jazz inizia ad arrivare in Europa negli anni ’10 del ‘900. Subito interessa ai compositori più radicali, che, nel vecchio continente, stanno sperimentando nuove possibilità, contro le retoriche romantiche. Il jazz-band, spesso così definito, è un detonatore contro queste retoriche. Erwin Schulhoff (1894-1942), ceco, lega il piacere per la nuova musica a uno spirito dada che vuole liquidare il passato. Igor Stravinskij (1882-1971) innesta certe tipicità del jazz con il suo senso ironico, con il suo gusto per gli accostamenti netti e improvvisi, per la poliritmia. Mentre Darius Milhaud (1892-1974) che vive il gusto francese per il gioco, vi vede la possibilità di aprire i linguaggi classici ad altri mondi, nel piacere della stratificazione del diverso. Nel concerto, inoltre, brani nuovi e recenti, di Mario Pagotto (1966) e Cosimo Colazzo (1964) , che indagano il senso della mobilità ritmica, che è proprio del jazz, nonché il gusto della materialità sonora.

 

 

 

9 ottobre, ore 21.00, Malga Montagna Granda, Panarotta, Pergine

28 ottobre 2015, ore 20.30, Sala Caritro, Trento

JAZZPRINT

Francesco Pisanu, piano, arrangements, composition/ Alessandro Bianchini, vibes/ Stefano Bianchini doublebass/ Thomas Samonati, drums / featuring Emilio Galante, flute

 

Gruppo fondato negli anni '80 da Francesco Pisanu. Lo stile è da sempre caratterizzato da un linguaggio jazzistico con influenze pop, funkie, latin, salsa e richiami classici. Questa flessibilità ha favorito collaborazioni con artisti del mondo musicale più variegato tra cui Luciano Berio,  Rhonda Moore, Emilio Galante. Benny Weiss, Andrea Braido, Alberto Negroni, Stefano Olivato, Davide Ragazzoni (-> LP Jazzprint 1987). Peculiarità Jazzprint è coniugare originalità compositiva e improvvisazione jazzistica con una grande versatilità espressiva. Spesso la performance è arricchita da brevi elementi teatrali e multimediali. Un'offerta colta e divertente in cui la musica è smontata e rimontata con creatività e senso dell'ironia. 

Un concerto dei Jazzprint è un divertissement, gioco di richiami, citazioni, percorsi storici e … culturali. I musicisti ricercano i reperti da riconfezionare per un pubblico curioso e smaliziato.

 

 

 

7 novembre 2015, ore 16.00, Casa d’Arte Futurista Fortunato Depero, Rovereto

A spasso con Frank

Melologo undergound intorno al grande Frank Zappa da Baltimora

Giordano Montecchi con Sonata Islands

Reinvenzioni zappiane di Giorgio Casadei ed Emilio Galante

Testo di Giordano Montecchi

Sonata Islands: Alessio Alberghini sax baritono, Giorgio Casadei chitarra, Emilio Galante flauto, Simone Pederzoli trombone.

Giordano Montecchi, voce recitante

Se parlare di musica è come ballare di architettura, parlare di Frank Zappa è anche peggio. Eppure non possiamo farne a meno. Raccontarlo è impossibile e probabilmente avremmo fatto meglio a tenere la bocca chiusa. «Sta zitto e suona!»: ce l’ha detto lui. Forse, quindi, stiamo solo inquinando la musica con parole inutili. Però, con intorno la musica di Zappa, l’odore è meno sgradevole. Così ci sembra, almeno. (ispirata al libro di Giordano Montecchi, Frank Zappa. Rock come prassi compositiva, edito da Arcana nel 2014). Produzione del festival

 

 

 

 

12 novembre 2015, ore 21.00, Foyer del Teatro Comunale, Pergine

13 novembre 2015, ore 20.30, Teatro, Brentonico

Amy Denio e Sonata Islands

Progetto alt chamber rock ispirato ad alcune poesie di Pablo Neruda messe in musica da Amy Denio.

 

Amy Denio ha scritto per cinema, teatro e danza. Oltre a numerosi progetti solisti, attualmente lavora con le Tiptons, leggendario quartetto di sax di sole donne, e Die Resonanz Stanonczi, gruppo folk radicale con sede a Salisburgo. Ha collaborato più volte con il Pat Graney Dance Company, David Dorfman Dance Company, Victoria Marks, e molti altri coreografi.

La sua prima registrazione fu No Bones, pubblicata in forma di cassetta per la sua etichetta Spoot Music nel 1986. Ha fondato nel 1987 il BillyTipton Memorial Saxophone Quartet. Successivamente, nel 1990, il cd Ankety Low Day, realizzato con i Tone Dogs, è stato nominato per un Grammy Award. Ha suonato e registrato con Matt Cameron, KMFDM, Die Knödel, Curlew, Fred Frith, Pointless Orchestra, OU, Francisco López, Danny Barnes, Pale Nudes, Blowhole, The Danubians, The Science Group, Chris Cutler, Guy Klucevsek, Pauline Oliveros, Relâche Ensemble, Hoppy Kamiyama, Derek Bailey, Chuck D, Dennis Rea, Bill Rieflin, Quintetto alla busara, Kultur Shock e le Shaking Ray Levis. E’ stata sponsorizzata da Jazz India per studiare la tecnica vocale "thumri" a Bombay con Dhanashree Pandit Rai nel 1997. Dal 1988, si è esibita in festival in India, Giappone, Hong Kong, Taiwan, Brasile, Argentina, America del Nord, e in tutta l'Europa occidentale e orientale. Nel 2007 le è stato commissionato a Taipei di organizzare, registrare e produrre musica aborigena e popolare taiwanese con i ritmi di samba del Brasile.  Ha tenuto numerosi workshop su composizione, improvvisazione e tecniche vocali negli Stati Uniti e in Europa. L’anno scorso è stata ospite del festival col suo quartetto di sassofoni The Tiptons,

In questo progetto, produzione del festival, è affiancata da Sonata Islands Kommandoh, la costola alt rock dell’ensemble Sonata Islands, che ha finora realizzato due progetti, il primo dedicato alla musica dei Magma e dintorni, il secondo, Nippon Eldorado Kabarett, al rock di ricerca giapponese degli anni 80 e 90, uscito discograficamente nell’ ottobre 2015 per Felmay.

In collaborazione con Brentonico Jazz

 

 

 

 

20 novembre 2015, ore 21.00, Well Cafè, Trento

21 novembre 2015, ore 20.30, Teatro, Brentonico

Piemonte Jazz Messengers

Fulvio Albano, Diego Borotti, Massimo Faraò, Davide Liberti, Gianni Diaferia

Il Quintetto, nasce come elemento fondamentale di promozione del Consorzio Piemonte Jazz, che comincia qui un sodalizio con Trentino Jazz, riunisce musicisti che condividono la passione per il mainstream, lo swing. Dall'esperienza pluriennale di Fulvio Albano con Gianni Basso e la sua Big Band, agli sconfinamenti nel pop di Diego Borotti alle collaborazioni strepitose di Massimo Farao, sideman a fianco, fra i tanti, di Nat Adderley, Archie Shepp, Benny Golson.

In collaborazione con Brentonico Jazz

 

 

 

 

24 novembre 2015, ore 21.00, Sala concerti del Centro Musica, Studentato di san Bartolameo, Trento

Hobo

Eloisa Manera, Massimo Giuntoli

Una formazione agile, dalle sonorità intense e possenti quanto sospese e delicate, determinata a dare vita ad una musica da camera itinerante caratterizzata da una nutrita varietà di linguaggi di frontiera, con marcate influenze avant-rock, canterburiane, zappiane e novecentesche.

 

 

 

 

1 dicembre 2015, ore 21.00, Well Cafè, Trento

Relendo Villa Lobos

una rilettura in bossanova del grande compositore brasiliano

Sonata islands

Concerto crossover fra musica classica e contemporanea, fra musica scritta e improvvisata, dedicato a Villa Lobos, sicuramente il compositore colto brasiliano internazionalmente più conosciuto. Pochi musicisti come lui si prestano a questo tipo di operazione, proprio perché la sua poetica è permeata da quella della MPB (Musica Popolare Brasiliana), la cui caratteristica è quella di assumere lucidamente la musica popolare brasiliana come comune radice di musica colta, jazz e pop. In altre parole la musica brasiliana è crossover per definizione. La ricerca di Sonata Islands consiste nel mostrare e sviluppare le origini melodiche e ritmiche dell’ispirazione di Villa Lobos, riscrivendo in modo jazz -popolare alcune sue composizioni. Presentato la prima volta nel Festival TrentinoInJazz 2013, Con la voce di Cristina Renzetti e gli arrangiamenti di Gabriele Zanchini

 

 

 

 

12 dicembre 2015, ore 16.00, MART, Rovereto 

Doublesex

Oratorio per voce recitante, coro femminile e jazz trio

Ideazione e testo di Antonia Sorce

Musica di Emilio Galante

Immagini di Enzo Patti

voce recitante Mara Pieri

Coro Celestino Eccher diretto da Chiara Biondani

Sonata Islands Trio (Emilio Galante - Andrea Dulbecco -Salvatore Maiore)

Liberamente ispirato a Middlesex di Jeffrey Eugenides racconta liricamente la vita di un ermafrodito. Il tema invita alla riflessione su un aspetto della sessualità da sempre esistito ed oggi rimosso. Sandra-Sandro nasce negli USA e adulto si reca a Palermo, città natale dei nonni, alla ricerca delle origini del suo essere ermafrodito. Le scene sono appositamente disegnate dall’artista palermitano Enzo Patti. Questa produzione, similmente a Canti Alpini  due anni fa, è prodotto della collaborazione fra due festival della rete e diventa segno della ragione d'essere di TrentinoJazz come rete di intenzioni non solo promozionali ma anche creative. Produzione del festival

Trentino Jazz