Lagarina Jazz 2024



VENERDì 23 AGOSTO
ORE 18:00
ISERA Belvedere Piazza S. Vincenzo
Ingresso libero

D.O.V.E. (Drums, Organ,Vibes Ensemble)
Giovanni Perin (vibrafono)
, Giulio Campagnolo (organo hammond)
, Andrea Davì (batteria)

D.O.V.E. (Drums, Organ ,Vibes Ensemble) è tra le realtà più interessanti nel panorama jazzistico contemporaneo grazie al ricercato connubio sonoro dei tre singolari strumenti, vibrafono, organo Hammond e batteria, sino ad oggi non ancora utilizzati insieme nella scena musicale europea. Il trio ha solcato i palchi di tutta Europa: Germania, Spagna Francia, Slovenia, Turchia... riscuotendo sempre un grosso successo di pubblico.L’Ensemble, che spazia dalle sonorità energiche del soul jazz sino all’hard bop più raffinato, presenta ricercate composizioni originali che rivisitano gli anni ‘60 e ‘70 in maniera innovativa.
Il primo lavoro, intitolato “Where are you?” (Statale 11, 2017), è un concept album uscito esclusivamente in vinile e digitale, dalla grafica molto particolare nata dalla collaborazione con il grafico ed illustratore Tommaso Ciato. Il disco è infatti un gioco dell’oca musicale, i cui protagonisti sono proprio gli strumenti del gruppo e viene venduto assieme al dado da gioco. Reduci da anni di concerti on the road per Italia ed Europa, il trio si rinchiude in studio per dar vita al secondo lavoro dal titolo “Here We Are!” (Cat Sound Record, 2019).La copertina, sempre firmata da Tommaso Ciato, si rifà alla Settimana Enigmistica: infatti è presente il gioco unisci i puntini nel fronte, mentre, nel retro, troviamo un cruciverba con protagonisti i grandi del Jazz. Ora stanno lavorando al loro terzo disco che uscirà in autunno.








VENERDì 23 AGOSTO
ORE 21:00
VILLA LAGARINA Palazzo Libera
Ingresso libero

JUGEND BIG BAND SUDTIROL
Evi Sanoll (trumpet), Andreas Schwärzer (trumpet), Matia Kaltenhauser (sax),Valentin Gasser(sax), Jakob Hofer(sax), Alex Radmüller (sax), Johannes Winkler (sax)
,Michael Taschler (trombone), Florian Lanz (trombone), Tobias Psaier (piano),Valentin Taschler(bass), Johannes Auer (drums)

direzione: Helga Plankensteiner

La decima edizione della big band giovanile raccoglie ancora una volta musicisti di tutto il territorio della provincia. I Il progetto è promosso dall’associazione Sweet Alps. L’orchestra viene diretta dalla nota sassofonista jazz Helga Plankensteiner. I musicisti della big band giovanile hanno tra i 15 e 21 anni e suonano composizioni e arrangiamenti originali dei più famosi musicisti jazz della regione tra cui Stefano Colpi, Michael Lösch, Florian Bramböck, Fiorenzo Zeni, Damian Dalla Torre e Helga Plankensteiner.
I ragazzi e le ragazze sono tra i 18 e 23 anni, hanno vinto nel 2017 il Bando SIAE SILLUMINA facendo 10 concerti in regione e all'estero. La Band presenta un repertorio unico con composizioni originali di autori della regione scritte esclusivamente per la Bigband. Hanno partecipato a vari Festival quali l'Alto Adige Jazz Festival, Trentino in Jazz Festival,  Zugluft Festival di Bressanone, Lana Meets Jazz,  Alto Adige Festival Dobbiaco, Festival di Musica Contemporanea Bolzano, Panorama Music Festival Val di Fassa, Bigband Festival di Kufstein e al Preissnitzhaus Festival di Halle e si sono esibiti  al Laurin Bar di Bolzano, all'UFO di Brunico, al Treibhaus di Innsbruck, al Sudwerk di Bolzano, al Dekadenz di Bressanone.Il gruppo ha ospitato solisti tra cui Thomas Gansch, Florian Bramböck, Wolfgang Puschnig, Christian Maurer, Klaus Dickbauer, Martin Ohrwalder, Michael Lösch. Nel 2023 esce un doppio Cd dal titolo “Groove'n'Grow”
 








SABATO 24 AGOSTO
ORE 21:00
NOGAREDO Distillerie Marzadro
Ingresso € 10,00 (ore 20.30 visita guidata alla Distilleria compresa nel biglietto – su prenotazione)
FLAVIO BOLTRO & FABIO GIACHINO
Flavio Boltro (tromba), Fabio Giachino (pianoforte)

Un incontro straordinario caratterizzato da una carica espressiva di altissimo livello alternata a momenti di profonda intensità artistica in un repertorio che si muove liberamente tra composizioni originali e standard jazz. Flavio Boltro tromba di riferimento del jazz italiano insieme a Fabio Giachino, tra i più virtuosi giovani pianisti italiani, danno vita a “Things to say”, il nuovo lavoro discografico prodotto da Cam Jazz che uscirà nel 2021.
I due artisti hanno condiviso insieme numerose esperienze musicali giungendo ad una intimità artistica che trova la sua massima espressività in questo lavoro in cui le cose da dire sono molte, ma sono soprattutto intense ed uniche. Oltre alle illustri collaborazioni internazionali tra cui spiccano i nomi di Michel Petrucciani, Freddie Hubbard, Marcus Miller, Cedar Walton, Danilo Rea, Gino Paoli e molti altri, Flavio Boltro è stato citato da Winton Marsalis sul "Down Beat” tra i dieci trombettisti migliori al mondo. Fabio Giachino è tra le figure più interessanti della nuova generazione di pianisti, si è aggiudicato numerosi premi internazionali (tra cui Premio M.Urbani211, C.Bettinardi 2011) e ha collaborato con artisti del calibro di Randy Brecker, Dave Liebman, Gavino Murgia, Javier Girotto.











DOMENICA 25 AGOSTO
ORE 21:00
NOGAREDO Distillerie Marzadro
Ingresso € 10,00 (ore 20.30 visita guidata alla Distilleria compresa nel biglietto – su prenotazione)
PAUL WERTICO TRIO
Paul Wertico (batteria), Fabrizio Mocata (pianoforte), Gianmarco Scaglia (contrabbasso)

L’energia e il dinamismo di Paul Wertico Trio, l’organico formato dal celebre batterista Paul Wertico, con Fabrizio Mocata al piano e Gianmarco Scaglia al contrabbasso.
Un progetto tra suggestioni contemporanee e sonorità moderne, che spazierà da composizioni originali all’esecuzione di brani improvvisati sul momento. Il progetto è nato in maniera naturale, dopo una lunga collaborazione. Come trio, abbiamo trovato infatti un modo di lavorare molto aperto e ispirato” – dicono i musicisti.
Il grande virtuosismo batteristico, la creatività poliritmica e il sostengo sono le firme di Paul Wertico, che già da tempo ha dimostrato di essere maestro di ogni situazione musicale. Storico batterista del Pat Metheny Group dal 1983 al 2001, e ha collaborato con musicisti del calibro di Larry Coryell, Kurt Elling e Jeff Berlin. Fabrizio Mocata, con radici nella formazione classica, unita a tutte le esperienze musicali che ha maturato in diversi stili e generi, è responsabile della scelta dei brani e ha contribuito all'incisione con sorprendente versatilità; Gianmarco Scaglia ha poi contribuito con il suo accompagnamento solido e mai troppo invadente e con forte senso melodico e armonico. I tre musicisti insieme hanno collaborato con grande energia e con rilassamento e creatività alla produzione di una delle sessioni di registrazione più regolari e produttive della musica.









LUNEDI’ 26 AGOSTO_ DOPPIO CONCERTO DI CHIUSURA DEL FESTIVAL
CALLIANO Cantina Salizzoni
Ingresso € 10,00 (con un calice compreso nel biglietto)

ORE 20:30

UNPLUGGED
Damiana Dellantonio (voce), Stefano Giordani (chitarra)

Duo che interseca con astuzia jazz, soul e pop in un linguaggio unico.
Insieme presentano il loro disco “Unplugged”, album che esplora in senso crudo e intimo le sfumature del “sound” acustico di una chitarra e di una voce.
Damiana Dellantonio, cantante di matrice jazz soul, ha alle spalle una solida esperienza sia nel jazz che nel pop, nel soul, funk e nu-jazz. Oltre all’intensa attività didattica e concertistica, dedica parte della sua attività artistica alla scrittura e quindi alla produzione di materiale originale. All’attivo l’album “Plastica”. Stefano Giordani si definisce il re della sua chitarra speciale, e non solo perché è l'unico a suonarla.
Nella sua carriera Stefano si è esibito in Italia e in altri paesi europei entusiasmando il pubblico in festival come Nuoro Jazz Festival, Südtirol Jazz Festival, Lyon jazz Festival con il suo progetto Stef Giordi & Connected e con musicisti ospiti di spicco dalla Polonia e dagli Stati Uniti.
Per perfezionare l’unicità del suo stile si muove a Dresda (dove al momento risiede), uno dei luoghi più importanti al mondo per l’educazione e la scena della chitarra fingerstyle.








ORE 21.30
XY QUARTET
Nicola Fazzini (sax alto), Alessandro Fedrigo (basso elettrico), Saverio Tasca (vibrafono), Luca Colussi (batteria)

XY Quartet nasce dal bisogno condiviso da Nicola Fazzini e Alessandro Fedrigo di creare un mondo sonoro, uno scenario per possibilità improvvisative nuove e nuove forme di scrittura musicale. Sequenze intervallari, pitch class set, ritmi non retrogradabili e multimetrie sono alcuni degli elementi che costituiscono la grammatica del linguaggio XY, strumento compositivo fluido e originale, complesso nella struttura ma generoso nei modi di comunicare. La formazione, nata nel 2011, ha all’attivo cinque album pubblicati per nusica.org (Idea F, XY, Orbite, QuartettoQuartetto e StraborDante) e si può considerare a tutti gli effetti una realtà di riferimento del nuovo jazz italiano: è stata premiata nel 2014 e nel 2017 come secondo miglior gruppo italiano dalla rivista Musica Jazz e nella sua intensa attività concertistica ha partecipato ai più importanti festival jazz nazionali ed europei. XY Quartet si contraddistingue dal vivo per la forza e l’efficacia espressiva con la quale elabora materiali musicali in costante equilibrio tra composizione e improvvisazione. Svariate influenze contraddistinguono il repertorio del quartetto che, oltre a farsi contaminare dalle ricerche musicali del ‘900, dal serialismo al minimalismo, trae ispirazione da mondi non strettamente sonori ma ‘sonificabili’ come fantascienza, architettura, letteratura e linguistica.  In questi anni XYQuartet ha realizzato diversi progetti originali dal vivo tra cui 5 Astronauts, concerto multimediale in collaborazione con il video artista Claudio Sichel e StraborDante, performance con voce di John De Leo e multivisioni di Francesco Lo Pergolo ispirata all’Inferno di Dante Alighieri.

* evento in collaborazione con nusica.org












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