TrentinoIn Jazzclub 2018

Il CIRCOLINO Piazza Venezia TRENTO INFO 0461 238932- su facebook

CIRCOLO OPERAIO SANTAMARIA Via Santa Maria 18 ROVERETO INFO: 388 812 5948 -su facebook

MAS DELA FAM Via Stella, 18, 38123 Ravina INFO: 0461 349114



26 aprile ore 21.30, Il Circolino, Trento
Jam Session
Trio Krambriz, Giuliano Cramerotti chitarra/ Fabrizio Larentis contrabbasso/ Gianlorenzo Imbriaco batteria
Si apre la stagione primaverile con una jan session aperta a tutti. Il Trio Kambritz apre e supporta i musicisti che potranno dare prova di sè negli standard preferiti. Il trio Krambriz è composto da Giuliano Cramerotti chitarra, Fabrizio Larentis contrabasso che con la loro ultradecennale esperienza in formazione storiche trentine hanno dato vita a questo nuovo progetto con brani originali arrangiati in stile moderno ma allo stesso tempo prende con spunti da ere e generi che hanno segnato la storia del jazz contemporaneo.
La sezione ritmica curata da Gianlorenzo Imbriaco ben si lega al contrabasso di Fabrizio Larentis, con il quale le dinamiche e le variazioni ritmiche caratterizzano lo stile di ogni brano composto da Giuliano Cramerotti.






 
2 maggio ore 21.30, Il Circolino, Trento
Arduo
Alberto Capelli alla chitarra flamenca/ Rocco Papìa alla chitarra 7 corde
Un progetto nuovo, nato tra Bologna e Barcellona, dall'incontro di due musicisti poliedrici con alle spalle progetti internazionali di flamenco, brasiliana e jazz.  Guarda un video qui
Alberto Capelli muove la sua ricerca nel jazz (in Cobra di John Zorn o collaborando con Carla Bley, Steve Swallow, Bruno Tommaso, Steve Coleman...), nell'improvvisazione radicale (tra i fondatori del Collettivo Bassesfere) e nella tradizione gitano-andalusa della musica Flamenca (suona con Antonio Rodriguez “El chupete”, El Londro, David Sanchez...). Fonda il progetto Alkord, primo quintetto flamenco-jazz in Italia con il quale incide tre dischi e suona in Italia, Spagna, Albania, Francia...
Rocco Papìa fonda Jacaré, sestetto di world-jazz in forma canzone (con Cristina Renzetti,  Gabriele Mirabassi, Sergio Krakowski...) con il quale incide due dischi e fa due tournée in Brasile suonando con artisti come Chico Cèsar e Trio Madeira. Vive a Barcelona, dedicandosi a progetti strumentali di world-jazz.
ARDUO ha appena registrato a Bologna (Spectrum Studio) e sta ora mixando al KitfluStudio di  Barcellona il suo primo disco: 10 tracce di cui 7 originali in cui i due chitarristi entrano uno nelle composizioni dell’altro e affrontano un repertorio in cui far incontrare due chitarre dalle marcate personalità: la chitarra flamenca e la chitarra 7corde brasiliana.






 
9 maggio ore 21.30, Il Circolino, Trento
Max De Aloe Quartet
Max De Aloe armonica a bocca/ Roberto Gorgazzini, keyboard/ Giuliano Cramerotti chitarra/ Gianlorenzo Imbriaco batteria
Max De Aloe, tra i più attivi armonicisti jazz in Europa, annovera nel suo curriculum prestigiose collaborazioni in sala di registrazione e/o dal vivo con musicisti del calibro di Kurt Rosenwinkel, Adam Nussbaum, Paul Wertico, Bill Carrothers, John Helliwell dei Supertramp, Eliot Zigmund, Paolo Fresu, Michel Godard, Jesper Bodilsen, NIklas Winter, Mike Melillo, Don Friedman, Garrison Fewell, Dudu Manhenga, Franco Cerri, Renato Sellani, Gianni Coscia, Gianni Basso, Dado Moroni e molti altri. Ha all’attivo tredici album come leader e una trentina come ospite, ma anche spettacoli in solo, realizzazioni di colonne sonore per spettacoli teatrali e documentari, oltre a collaborazioni con poeti, scrittori e registi. Tra i tanti da annoverare Lella Costa, Marco Baliani, Oliviero Beha, Paolo Nori, Giuseppe Conte, ecc.
In ambito pop ha collaborato con Mauro Pagani e Massimo Ranieri. Ha vinto negli ultimi tre anni il Jazz It Awards indetto dalla rivista Jazzit come migliore musicista italiano del 2014, 2015 e 2016 nella categoria riservata agli strumenti vari (viola, violoncello, armonica, banjo, arpa, mandolino. ecc.). Ed è vincitore del premio Orpheus Awards 2015 con il CD Borderline per la sezione jazz.
 i è esibito in festival e prestigiose rassegne in diversi Paesi tra cui Germania, Francia, Danimarca, Sud Africa, Zimbabwe, Mozambico, Madagascar, Brasile, Cina, ecc. In ambito televisivo è stato ospite nel 2014 nel live show del sabato sera di Rai Uno al fianco di Massimo Ranieri.










16 maggio ore 21.30, Il Circolino, Trento
FF - Four Flutes featuring Matthias Ziegler
Matthias Ziegler, Stefano Benini, Stefano Leonardi, Emilio Galante
Un programma di improvvisazione ispirato da temi di eric Dolphy e John Coltrane con l’inedita formazione di quattro flauti senza ritmica. Ospite il grande flautista svizzero Matthias Ziegler, a Trento per una masterclass al conservatorio, con i suoi flauti contrabbassi.
Matthias Ziegler, uno dei flautisti più poliedrici ed innovativi della sua generazione, si è diplomato con Conrad Klemm e William Bennett. La sua attività artistica spazia negli ambiti dei repertori tradizionale, contemporaneo e jazz, esibendosi in contesti prestigiosi molto diversi tra loro: primo flauto dell’ Orchestra da Camera di Zurigo, solista con numerose importanti orchestre quali Israel Chamber Orchestra, Dresdner Symphoniker, orchestre sinfoniche di Aachen, Belgrado e Berna con direttori come Lothar Zagrosek, Heinz Holliger, Aleksandar Markovic, Philippe Entremont. Collaboratore del percussionista Pierre Favre, del pianista George Gruntz e del contrabbassista americano Mark Dresser.  Numerose incisioni di musica classica e Jazz documentano il suo intenso lavoro musicale. Matthias Ziegler è docente di flauto ed improvvisazione alla Zürcher Hochschule der Künste ZHdK. La ricerca di nuove sonorità lo ha portato a sperimentare diversi strumenti come il flauto contrabbasso, uno strumento elettroacustico che ha destato un vivo interesse presso il pubblico. Compositori come l’americano Mark Dresser, lo svizzero Michael Jarrell e Benjamin Yusupov del Tadjikistan hanno scritto musica per questi strumenti particolari .






23 maggio ore 21.30, Il Circolino, Trento
Concept Trio
Andrea Pimazzoni, sax/ Marco Carlesso, batteria / Roberto Caon, contrabbasso
Nato dall'amicizia e dall'affinità musicale dei tre musicisti, "Concept Trio" si distingue per le scelte artistiche ambiziose e raffinate: l'assenza di uno strumento armonico viene vissuta come una risorsa per aprirsi a improvvisazioni polifoniche e per ricercare nuovi equilibri corali, nei quali non emerge un unico solista. Il materiale tematico non è mai un semplice pretesto per improvvisazioni virtuosistiche e fini a se stesse, bensì parte essenziale e costitutiva dei brani, tutte composizioni originali di Pimazzoni e Caon.






30 maggio ore 21.30, Il Circolino, Trento
Lorenzo Sighel Got it
Jazz Rap con Lorenzo Sighel AKA Joe Lemani (sax & rap)
Luca Olzer AKA Bruce Hatton (synth & rhodes)
Matteo Giordani AKA Andrew Vatt (drums as fuck)
L'Hip Hop/rap e il jazz sono fenomeni strettamente imparentati e - dalla fine degli anni Ottanta, ma in particolare nel corso degli anni Novanta fino ad oggi - questa commistione di linguaggi è stata fortemente valorizzata ed esplorata giacché fin da subito i due universi hanno attinto l'uno dall'altro, data anche un'indiscussa matrice comune. In Italia però, per qualche motivo, questo è successo molto meno e i due generi, jazz e hip hop, sono rimasti sempre su binari abbastanza autonomi e separati. Consapevoli di questo, e spinti da una genuina voglia di tributare uno stile che ha indiscutibilmente influenzato la loro generazione, i tre musicisti del progetto "Got it?" - già legati dall'esperienza con l'energico Mirko Pedrotti Quintet - vogliono portare in regione il loro piccolo contributo su questo percorso espressivo ancora poco battuto, almeno da queste parti.
Groove, poesia, improvvisazione (e un po' d’ironia autocelebrativa) sono gli ingredienti giusti per lo show atipico e divertente di una nascente e motivata band dell'underground trentino.
Got it?







 
3 giugno ore 19.30, Circolo Operaio Santa Maria, Rovereto
Sonata Islands Kommandoh Zeuhl Jazz
Emilio Galante, flauti e live electronics / Alberto Turra, chitarra elettrica / William Nicastro, basso elettrico / Sergio Quagliarella, batteria / Giovanni Venosta, tastiere

Progetto ispirato all'estetica musicale del gruppo "cult" francese dei Magma e di Christian Vander, il loro leader e guru, e alla musica di John Coltrane, della quale Vander è perdutamente innamorato. Nati nel 1969, i Magma sono una delle più longeve e poderose band di art-jazz-prog-rock.  "Zeuhl" - che in kobaïano, la lingua aliena inventata da Vander, significa "celeste" - esprime il carattere appunto "cosmico" di questa estetica che, oltre al jazz modale coltrainiano, include derivazioni dalla musica classica di forte matrice ritmica del primo novecento (Stravinskij, Bartok, Orff), il tutto spesso "tirato" dal rhythm and blues di Otis Redding.
"Zeuhl Jazz" è il titolo della recente uscita discografica di Sonata Islands Kommandoh per l'etichetta newyorkese Chant Records, in Italia edito solo in vinile da ADN. In programma la trascrizione di un brano dei Magma, "Sohïa", poi "Love & Rage...Supreme" di Giovanni Venosta, due "Lamentazioni" scritte da Alberto Turra, quindi "No More Zombies" e "Offering Vander" di Emilio Galante. "Offering" è il nome dell’omaggio che Christian Vander fece a John Coltrane.







10 giugno ore 19.30, Circolo Operaio Santa Maria, Rovereto
Ottomani
Tolga During chitarra, chitarra fretless/ Francesco Ganassin clarinetto basso/ Giuseppe Dimonte contrabbasso
Ottomani è un nuovo progetto musicale che fonde la musica contemporanea e Jazz con elementi di musica tradizionale provenienti da varie parti del Mediterraneo. Le composizioni sono tutte scritte da Tolga During, chitarrista olandese-turco che attualmente vive in Italia. Anche se la musica è arrangiata con cura, viene dato molto spazio all'improvvisazione e all'interazione trai i musicisti





17 giugno ore 19.30, Circolo Operaio Santa Maria, Rovereto
Stefano Colpi Open Atrio
 
Stefano Colpi  contrabbasso/ Miky Loesch al pianoforte/ Giuliano Cramerotti alla chitarra/ Enrico Tommasini alla batteria
Da più di 10 anni il nome è lo stesso, ma i componenti cambiano a seconda delle esigenze compositive del contrabbassista trentino. Negli anni si sono alternati sotto questa egida vari musicisti, dai celebri pianisti Stefano Battaglia e Roberto Cipelli al clarinettista Mauro Negri e il batterista Stefano Bertoli, fino a solisti di rango della scena regionale trentina  come Walter Civettini e Michele Giro. Lo “ Stefano Colpi Open Atrio” presenta in questa occasione un programma basato su composizioni originali del contrabbassista trentino da poco riunite in un cd dal titolo “ Morning”. Si tratta di brani in buona parte dedicati o ispirati ai grandi compositori e solisti jazz del passato e alcuni dei titoli: “ Monkish”, “ Ellingtones”, “ Scottish” (dedicata al grande contrabbassista Scott La Faro) tradiscono con evidenza le fonti di ispirazione di questo nuovo progetto. C’ è però anche spazio per composizioni meno “ mainstream” , più in linea con il jazz moderno e con i lavori precedenti di Colpi il quale, cerca sempre di tenere ferma la barra sui parametri a lui più cari e cioè la melodia e la possibilità di creare un continuo dialogo tra i vari strumenti. L' Open Atrio dopo essere stato un trio e poi un quintetto si presenta ora in quartetto.






24 giugno ore 19.30, Circolo Operaio Santa Maria, Rovereto
Kone Trio
Kalifa Kone kamalengonì, tama , balafon/ Alessandro Cosentino violino/ Paolo Prosperini chitarra

Il Trio propone un afro/jazz/blues ricco e sorprendente, ipnotico, onirico ma anche sensuale e trascinante, che percorre l’Africa sulle tracce del suono ancestrale su cui si fonda gran parte della musica contemporanea. Una pozione di diverse culture, tradizioni e sonorità fuse in un’unica “mistica” voce.



29 giugno ore 19.30, Circolo Operaio Santa Maria, Rovereto
Frank Martino Disorgan Trio
Frank Martino - 8 Strings Guit/Live Sampling /Claudio Vignali - Piano/Fender Rhodes/Bass Synth
Niccolò Romanin - Drums /Drum Machines

Prendendo spunto dalla classica formazione jazz dell' organ trio con piano e chitarra, Frank Martino, Claudio Vignali e Niccolò Romanin fondono la loro passione per la musica elettronica con i linguaggi improvvisativi del jazz, proponendo un repertorio interamente originale in cui le matrici, acustica ed elettronica, dei singoli strumenti si fondono l'una nell'altra in un crossover continuo.
Se da un lato il trio è un ideale proseguimento del lavoro intrapreso con il gruppo MOF, del quale Martino è parte integrante da alcuni anni, dall’altro rappresenta la perfetta messa a fuoco della sua visione artistica grazie alla quale la contaminazione tra jazz e musica elettronica trova la sua piena realizzazione liberandosi da sovrastrutture troppo rigide. Nel corso della serata verranno presentate le composizioni dell'ultimo apprezzato cd Revert e anteprime dal nuovo disco in uscita il 7 Settembre per Auand Records.






  19 settembre ore 21.00, Mas dela Fam, Trento
R.F.M. Organ Trio
Roberto Gorgazzini Organo KeyB duo/ Fiorenzo Zeni sax tenore, soprano e ewi/Michele Vurchio batteria
Prima consumazione minimo 7,00 €
Degustazione piatto unico “Gnoc en Toc” (spatzle bianchi con patate e formaggio casolet spolverata di semi di papavero, contorno di verdure)
Illustrazione del piatto a cura dello chef Andrea Bassetti
Il gruppo R.F.M. Organ Trio nasce nel 2011 in occasione della manifestazione “togli i tappi”.
Tre personalità musicali con esperienze importanti alle spalle e di derivazione diversa che in questa formazione trovano spunti per creare un sound tipico degli anni ’60 e ’70 ma con una sonorità orientata alla modernità.
Roberto Gorgazzini, laureato in jazz con 110 al Conservatorio Bomporti di Trento, da oltre 30 anni sulla scena musicale regionale e non solo, dopo il pianoforte, suo strumento primario, si è dedicato nell’ultimo periodo allo studio dell’organo jazz diventando un personaggio conosciuto a livello nazionale, collaborando con musicisti del calibro di Gianni Basso, la cantante Carla Marcotulli, Emilio Soana, Rudy Migliardi, Tony Scott, Larry Nocella, Fulvio Sisti, Lilian Terry, Luciano Biasutti con l'armonicista Bruno de Filippi, Tony Monaco e tanti altri.
Michele Vurchio, batterista barese anch’egli diplomato in percussioni e in flauto al Conservatorio “Piccinni” di Bari, ha collaborato in ambito della musica BRASILIANA con: IRIO DE PAULA (Rio de Janeiro) JIM PORTO (Rio Grande) NELCI SILVA “PELE”(Rio de Janeiro) ROBERTHINO BASTOS ( Jim Porto band - P. Di Capri ) BERGHE CAMPOS (RAI orchestra Domenica IN...) Direttore d'Orchestra ROBERTO DUARTE (Niteroi) e con Enrico Rava, Paolo Fresu, Gianni Basso, James Thompson, Bob Mintzer, Dizzy Gillespie,!!!
Nella musica Pop ha collaborato con Nada, i Camaleonti e con Anna Oxa, contribuendo alla realizzazione del brano “l’eterno movimento”; ha vinto numerosi premi nazionali ed internazionali con il gruppo “Etno Drums”. Attualmente è docvente al conservatorio di Bari e a Bolzano presso il liceo Pascoli.
Fiorenzo Zeni ha collaborato con Paolo Fresu, Franco d’Andrea, Enrico Intra, Marco Vaggi, Marc Abrams, Tony Arco, Mauro Negri, Roberto Rossi, Maria Pia de Vito, Claudio Angeleri, Florian Brambock, Mario Brunello, Paul Wertico, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Giovanni Falzone ed altri. Nel 1986 con il gruppo “Naphtaline” ha vinto il 1° premio nazionale a “viva i giovani” nella categoria musica leggera; con la Tiger Dixie Band nel 2002 ha vinto il 1° premio al Torneo Internazionale della musica a Salon en Provance (F); nel 2006 il 3° premio al concorso internazionale “Massimo Urbani” di Camerino (MC)












25 novembre ore 19.30
, Circolo Operaio Santa Maria, Rovereto
Swing Friends
Giampaolo Casati tromba/ Gianluca Tagliazucchi piano/ Aldo Zunino contrabbasso/ Enrico Tommasini batteria







  2 dicembre ore 20.30, Circolo Operaio Santa Maria, Rovereto
EX AEQUO
Gaia Mattiuzzi voce/ Pasquale Mirra vibrafono
Gaia Mattiuzzi e Pasquale Mirra si incontrano animati dal desiderio di esplorare nuove forme espressive nell’arte del duo. Il repertorio affrontato, composto da brani originali e rivisitazioni personali, si mantiene in equilibrio tra complessità contrappuntistica e lirismo . Il duo esplora le molteplici possibilità timbriche dei rispettivi strumenti alla ricerca di una dimensione sonora personale.
GAIA MATTIUZZI, cantante di formazione classica e jazz è attiva nell'ambito della musica jazz, classica e contemporanea. Svolge un'intensa attività concertistica in Italia e all'estero, ha collaborato come solista con: l'Orchestra Sinfonica Abruzzese, l'Orchestra Sinfonica del teatro di Volterra, l'Orchestra Sinfonica della Città di Fondi, l'Orchestra da camera di Imola, l'ensemble di percussionisti Odwalla, l'ensemble Conductus e con, tra gli altri, Michele Rabbia, Gabriele Mirabassi, Francesco Cusa, Vincenzo Vasi, Stefano Senni, Gianni Gebbia, Jean Marc Monterà, Ernest-Ludwig Petrowsky, David Linxs, Xabier Iriondo, Mauro Pagani, Elliot Sharp, Cristina Zavalloni, Sergio Krakowsky, Gunter Baby Sommer, Israel Varela, Achille Succi, Walter Paoli, Daniele Camarda, Wu Ming, i ballerini Melaku Belay e Jennifer Cabrera Fernandez, Emanuele De Raimondi, Valentino Corvino, Hong Kai Wang, Ennio Fantastichini, Aldo Orvieto, Moni Ovadia, Luca Mosca, Marcello Fera, Marco Lenzi, Massimo Felici, Baba Sissoko. Collabora stabilmente con il pianista Fabrizio Puglisi e il batterista Cristiano Calcagnile ( Laut), con il vibrafonista Pasquale Mirra ( Ex Aequo), con il pianista Alessandro Lanzoni, e il contrabbassista Gabriele Evangelista nel progetto Minds Roaming. Si esibisce all'interno di importanti stagioni concertistiche, festival jazz e teatri in Italia, Germania, Francia, Austria, Slovenia, Africa, Serbia, Australia, Polonia, Danimarca e Stati Uniti. Attiva in diversi progetti musicali in qualità di leader, co-leader ed ospite e ha preso parte a diverse incisioni discografiche collaborando con le etichette, tra le altre, Auand, Mode Records, El Gallo Rojo Records, Improvvisatore Involontario e Dolcilune. Diplomata in canto lirico e musica jazz presso il conservatorio G.B. Martini di Bologna, è attualmente docente nei corsi accademici del Conservatorio "A. Boito" di Parma e " S. Giacomantonio" di Cosenza.  
PASQUALE MIRRA, considerato uno dei vibrafonisti più interessanti della scena italiana e internazionale.
Collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali: Michel Portal, Fred Frith, Nicole Mitchell, Tristan Honsinger, Ernst Rijseger, Rob Mazurek, Ballakè Sissoko, Buch mOrris, Lansiné Kouyaté, Jeff Parker, Michael Blake.  Nel 2013, 2014, 2015 vine nominato miglior vibrafonista italiano dalla rivista di settore Jazzit. Nel 2014 e nel 2015 inoltre considerato tra i migliori musicisti dell'anno per i critici della rivista Musica Jazz. Dal 2008 collabora stabilmente con il noto percussionista americano Hamid Drake con il quale suona e ha suonato in diversi progetti partecipando a numerosi Festival in America e in Europa. Con i Mop Mop, gruppo con cui collabora stabilmente da 10 anni suona in numerosi festival europei e prende parte alle musiche del film " To Rome with Love" del regista e attore americano Woody Allen. Dal 2015 suona con il gruppo C'mon Tigre con i quali ha suonato in molti Festival italiani ed europei. E' membro del Collettivo Bassesfere, associazione per lo sviluppo e diffusione della musica improvvisata e di ricerca.










  9 dicembre ore 20.30, Circolo Operaio Santa Maria, Rovereto
Relendo Villa Lobos
Una rilettura in bossanova del grande compositore brasiliano
Sonata Islands: Cristina Renzetti voce, chitarra, percussioni/ Michele Francesconi pianoforte/ Gabriele Zanchini fisarmonica e arrangiamenti/ Emilio Galante flauto, ottavino
Musiche di Villa Lobos, Jobim, Guinga, Galante
Concerto crossover fra musica classica e contemporanea, fra musica scritta e improvvisata, dedicato a Villa Lobos, sicuramente il compositore colto brasiliano internazionalmente più conosciuto. Pochi musicisti come lui si prestano a questo tipo di operazione, proprio perché la sua poetica è permeata da quella della MPB (Musica Popolare Brasiliana), la cui caratteristica è quella di assumere lucidamente la musica popolare brasiliana come comune radice di musica colta, jazz e pop. In altre parole la musica brasiliana è crossover per definizione. La ricerca di Sonata Islands consiste nel mostrare e sviluppare le origini melodiche e ritmiche dell’ispirazione di Villa Lobos, riscrivendo in modo jazz -popolare alcune sue composizioni. Presentato la prima volta nel Festival TrentinoInJazz 2013, Con la voce di Cristina Renzetti e gli arrangiamenti di Gabriele Zanchini è in uscito con un cd per l'etichetta romana Alfa Music.








16 dicembre ore 20.30, Circolo Operaio Santa Maria, Rovereto
Carlo Cattano Quartet
Carlo Cattano Sax Baritono e Flauti/ Paolo Sorge Chitarra/ Alessandro Nobile Contrabbasso/ Antonio Moncada Batteria e percussioni
Parte di un tour "continentale" di un quartettp tutto siciliano, l’ambizioso e inedito progetto dal titolo “LINES” prevede un complesso e articolato lavoro di preparazione, con brani originali composti da Carlo Cattano. Musica che si lascia invadere da altre culture, dalle sonorità mediterranee, ma tenendo tutto insieme dall’improvvisazione totale al contrappunto, alla contaminazione che ogni componente del quartetto dà, in base al proprio vissuto e alla propria esperienza. La musica del quartetto ha un respiro internazionale, andando oltre le consuete categorie di genere, tesa a indicare percorsi di rigenerazione tra passato e futuro.