Jazz Club 2024



Jazz-LaB Rovereto Jazz Club - La Brace
Viale del Lavoro, 18 38068  Rovereto
0464 874210
labrace@labrace.net

Hosteria Toblino
Tel. +39 0461-561113
Via Garda 3 Fr. Sarche






  29 febbraio
, Rovereto Jazz club, ore 21.00
SI Latin Quartet
Emilio Galante flauto, Alessandro Bianchini vibrafono, Giulio Corini contrabbasso, Nelide Bandello batteria

Progetto di SI quartet, interamente dedicato al latin jazz, termine che definisce le contaminazioni fra il jazz e la musica del sud-centro America.
Nasce alla fine degli anni 50 nell’incontro ad esempio di Tito Puente con Dizzy Gillespie o di Stan Getz con Joao Gilberto, dai Caraibi al Brasile, dove diventerà Bossanova. Flauto e vibrafono ne sono stati protagonisti dall’inizio, con il quartetto di Carl Tjader e Paul Horn nei primi anni 60 o con quello di Dave Valentin e Dave Samuels trenta anni dopo.
Il repertorio del concerto è dedicato principalmente al grande Chick Corea, scomparso nel 2021.
Chick Corea è entrato sulla scena internazionale dai primi ’70, collaborando con Miles Davis e poi con il suo gruppo Return to Forever, dove suonava il flautista Joe Farrell: molti suoi brani in programma, con arrangiamenti originali di standard famosi, da Sicily a Armando's Rumba.
Live







7 marzo, Rovereto Jazz club, ore 21.00
Lorenzo Conte Trio
Michele Polga Tenor sax / Lorenzo Conte contrabbasso / Marco Soldà batteria

Sax, contrabbasso e batteria.
Un trio senza strumento armonico, dove la libertà e l'ascolto reciproco tra musicisti, solisti e accompagnatori al tempo stesso, sono il terreno fertile di una interazione che fa fluire la musica.
Il repertorio del trio è composto da brani originali e dalla rielaborazione di alcuni standards, con l’intenzione di creare un suono originale basato sull'interplay tra i musicisti.







14 marzo, Rovereto Jazz club, ore 21.00
Marco Pasinetti Trio
Marco Pasinetti chitarra, Giuliano DalBosco contrabbasso, Davide Bussoleni batteria

Con il suo trio il chitarrista Marco Pasinetti propone un live serrato di brani originali i cui componenti sono la ricerca sonora e un solido interplay sviluppato in anni di lavoro tra i tre musicisti.   
Su un background blues e sempre molto groovy si sviluppano sonorità e armonie  jazz,  sempre con con melodie molto intense, con una punta di rock che arriva di tanto in tanto. Le dinamiche sono curate nei minimi dettagli e non si eccede mai in inutili tecnicismi. Durante il concerto si trova sempre spazio anche per qualche standard.


audio






21 marzo, Rovereto Jazz club, ore 21.00
Orchestrina Vertical
Claudia Bidoli voce, Roberto Lanciai sax baritono, Fabio Basile chitarra elettrica, Enrico Terragnoli basso acustico percussivo

L’Orchestrina Vertical ripropone L’Anniversaire, repertorio della mitica Orchestra Vertical, il supergruppo di 15 musicisti jazz nato dalle ardite sperimentazioni del collettivo indipendente El Gallo Rojo che per più di una decade ha prodotto musica di difficile catalogazione.
Ridotte all’osso da chi le ha scritte (Terragnoli la musica e Bidoli i testi) e reinterpretate da chi le suona oggi, i mambi klezmer en français de l’Anniversaire vivono grazie all’Orchestrina Vertical una vita nuova cui si aggiunge, quale ideale punto di intersezione di molte delle suggestioni sonore che il gruppo si porta appresso, una manciata di canzoni in omaggio a Serge Gainsbourg, il poliedrico artista francese di origine russo-ebraica, e qualche pennellata klezmer.
audio

 








13 giugno, Hosteria Toblino, ore 19.00
SI Latin Quartet
Emilio Galante flauto, Alessandro Bianchini vibrafono, Fabrizio Larentis contrabbasso, Nelide Bandello batteria

Progetto di SI quartet, interamente dedicato al latin jazz, termine che definisce le contaminazioni fra il jazz e la musica del sud-centro America.
Nasce alla fine degli anni 50 nell’incontro ad esempio di Tito Puente con Dizzy Gillespie o di Stan Getz con Joao Gilberto, dai Caraibi al Brasile, dove diventerà Bossanova. Flauto e vibrafono ne sono stati protagonisti dall’inizio, con il quartetto di Carl Tjader e Paul Horn nei primi anni 60 o con quello di Dave Valentin e Dave Samuels trenta anni dopo.

Il repertorio del concerto è dedicato principalmente al grande Chick Corea, scomparso nel 2021.
Chick Corea è entrato sulla scena internazionale dai primi ’70, collaborando con Miles Davis e poi con il suo gruppo Return to Forever, dove suonava il flautista Joe Farrell: molti suoi brani in programma, con arrangiamenti originali di standard famosi, da Sicily a Armando's Rumba.





27 giugno, Hosteria Toblino, ore 19.00

REUNION TRIO
Guido Bombardieri sax e clarinetto, Marco Gamba basso elettrico, Stefano Bertoli batteria

Ci sono musicisti tra i quali si sviluppano delle vere e proprie affinità elettive che permettono loro di esplorare l’universo musicale coniugando massima libertà e rigore formale. E’ questo il caso di Guido Bombardieri, Marco Gamba e Stefano Bertoli; tre “sperimentatori” che si conoscono da molti anni e che, forti delle loro molteplici esperienze, talvolta “tornano a casa” per dar vita a set sempre nuovi ed imprevedibili. Il repertorio infatti è vasto e variabile e i brani possono anche essere scelti al momento, ma vengono sempre reinterpretati all’insegna dell’interplay e dell’improvvisazione.




11 luglio, Hosteria Toblino, ore 19.00
SANDRO GIBELLINI ORGAN TRIO
Sandro Gibellini chitarra, Andrea Candeloro hammond, Luca Bongiovanni batteria

Questo trio fornisce un ottimo esempio di come il Jazz possa trovare terreno fertile nell’incontro tra più generazioni. Il suono accattivante del gruppo, caratterizzato dall’esperienza e la poesia di Gibellini, unita all’energia degli emergenti Candeloro e Bongiovanni, delinea un percorso nel quale, spaziando dalle le vecchie canzoni di Broadway alle composizioni di stampo Hard bop e Soul-Jazz, si omaggia una vasta gamma della musica afro-americana, senza però rinunciare ad un approccio personale e creativo.

 



25 luglio, Hosteria Toblino, ore 19.00

Alessandro Bianchini Quartet
Alessandro Bianchini vibrafono/ Lorenzo Simoni sax/ Marco Micheli  contrabbasso/ Simone Brilli  batteria


Il quartetto di Alessandro Bianchini negli ultimi mesi ha registrato il cd  "10/5", prodotto da Lorenzo Vella, direttore dell'etichetta discografica Birdbox Records in collaborazione con Nightingale Studios, sala di incisione della stessa label.
Il disco è frutto di una ricerca che attraversa un percorso musicale derivante da generi e stili diversi, rispecchiando la formazione di Alessandro Bianchini: dall’accademismo tipico della musica classica per giungere all’improvvisazione, attraverso le sonorità del jazz più tradizionale.
Sono questi gli elementi, potremmo dire ''la cifra'', che hanno caratterizzato in maniera indelebile l’estetica ed il linguaggio musicale del vibrafonista, impreziositi anche da una ricerca costante e minuziosa del dettaglio, che permette di identificare le sue composizioni.
Con Bianchini tre musicisti toscani, due dei quali giovanissimi, Lorenzo Simoni e Simone Brilli, già vincitori di importanti concorsi nazionali