Lagarina Jazz 2020


info e prenotazioni

Whatsapp: 351 6399729
produzione@scuolanovak.it


Martedì 1 settembre ore 18:00
 MONTURA ALP STATION - ISERA - MONTURA BISTRÒ
Ingresso libero
CONCERTO APERITIVO DI APERTURA
Mirko Vezzani pianoforte - Margherita Raffaelli voce
Ingresso libero


ore 21:00
VILLA LAGARINA - CORTILE DI PALAZZO LIBERA
Ingresso su prenotazione € 10 - 60 posti disponibili
STEF GIORDI & CONNECTED
Stefano Giordani chitarra - Roberto Zecchinelli basso elettrico - Matteo Giordani batteria
Ingresso su prenotazione € 10 - 60 posti disponibili: graditi messaggi whatsapp al 351 6399729. Al botteghino, il giorno del concerto, dalle 20,00.

Il trio Connected nasce con l’idea di miscelare il sound del nu jazz, le sonorità urbane del jazz newyorchese e del funk, i poliritmi della musica latina. Una band alla ricerca di sfumature timbrico-ritmiche sofisticate, dentro un groove poliritmico di forte impatto. L’organico strumentale, che affianca la chitarra e i sintetizzatori di Stefano Giordani, il basso elettrico e synth di Roberto Zecchinelli e la batteria di Matteo Giordani, genera un sound ricco di direzioni e varianti, terreno fertile per la sperimentazione timbrica e l’utilizzo di ritmi stratificati. Si naviga tra le sonorità mediterranee e quelle urbane tipiche della scena jazz newyorchese, con accesi elementi rock, funk, soul. Eloquenti sono le parole del pianista e docente Roberto Cipelli: “Ritengo che la musica di Connected sia una delle proposte più nuove ed affascinanti del panorama musicale odierno e non solo in Italia”. Connected ha avuto importanti collaborazioni con il sassofonista statunitense Russ Peterson e con il pianista/tastierista polacco Tomas Bura. Ha al proprio attivo un Ep e il Cd omonimo, pubblicato nel 2016. A Villa Lagarina presenteranno il repertorio di un nuovo album, che registreranno nei giorni immediatamente successivi.
Stefano Giordani, chitarrista e compositore, ha all'attivo due album di chitarra solo: "L'ordine delle cose" e "Question Marks", oltre a una lunga, significativa esperienza sulla scena di Londra. Il batterista Matteo Giordani milita in diverse formazioni, tra cui spicca il quintetto di Mirko Pedrotti, con il quale ha di recente inciso uno splendido Cd e nel 2013 si è aggiudicato importanti premi di carattere nazionale. Zecchinelli è musicista di riferimento sulla scena jazz, funk, rock. Tra le sue recenti esperienze, spicca quella con il mitico chitarrista rock e funk Leburn Maddox.
(foto di Vigilio Forelli)






Mercoledì 2 settembre, ore 21:00
VILLA LAGARINA - CORTILE DI PALAZZO LIBERA
Ingresso su prenotazione € 10 - 60 posti disponibili
DUO GRAZIANO KINZELMAN
Simone Graziano pianoforte - Dan Kinzelman sax tenore
Ingresso su prenotazione € 10 - 60 posti disponibili: graditi messaggi whatsapp al 351 6399729. Al botteghino, il giorno del concerto, dalle 20,00.

Il duo scaturisce dalla formazione Frontal, fondata una decina di anni fa dal pianista fiorentino Simone Graziano, che lo scorso anno ha pubblicato il notevole Cd “Sexuality”. Graziano è ritenuto uno dei musicisti più rappresentativi della propria generazione. Diplomato in pianoforte classico al Conservatorio di Firenze, ha approfondito lo studio del linguaggio jazz frequentando la Berklee School of Music di Boston e si è perfezionato con maestri quali John Taylor, Kenny Wheeler, Mulgrew Miller, Riccardo Fassi, Enrico Pieranunzi, Stefano Bollani, Franco D’Andrea, Aaron Goldberg. Dal 2014 è titolare della cattedra di pianoforte presso la Siena Jazz University.
Il sassofonista e clarinettista Dan Kinzelman, di origini statunitensi, dopo le prime esperienze importanti al fianco di Joe Lovano, James Moody, Dave Liebman, nel 2004 si laurea a pieni voti e si trasferisce in Germania per poi stabilirsi in Italia nel 2005, collaborando tra l’altro con Enrico Rava, Giovanni Guidi, Mauro Ottolini.
Ambedue leader di gruppi propri, appunto Frontal e il trio Snailspace per Graziano, Hobby Horse e Ghost Horse nel caso di Kinzelman, hanno espresso con queste formazioni idee e nozioni tra le più originali nel panorama attuale in Italia.


Venerdì 4 settembre, ore 21:00
ISERA - GIARDINO DELLA CASA DEL VINO
Ingresso su prenotazione € 10 - 40 posti disponibili
TIL CAGE FLUTE QUINTET
Giulio Visibelli, Carlo Nicita, Emilio Galante flauti - Luca Gusella vibrafono Tito Mangialaio contrabbasso
Ingresso su prenotazione € 10 - 40 posti disponibili: al sito produzione@scuolanovak.it. Al botteghino, il giorno del concerto, dalle 20,00.

L’inedita formazione di tre flauti, vibrafono e contrabbasso è un omaggio al flauto nel jazz. Il repertorio è interamente scritto da autori italiani (fra i quali Enrico Intra, Giovanni Venosta, Claudio Fasoli, Enrico Pieranunzi, Franco D’Andrea e Carlo Cattano oltre al misconosciuto flautista italo-fiammingo Til Cage, qui riscoperto). Come chicca, ci sarà un arrangiamento del primo blues mai pubblicato nella storia del jazz, nel 1908, a firma dell’italo-americano Antonio Maggio. L’organico e le sonorità del progetto si ispirano a quelle del cool jazz di ricerca degli anni Cinquanta e Sessanta, a Lee Konitz e Andrè Hodeir (che direttamente ispirano due dei brani in repertorio), a Jimmy Giuffre. L’organico e le sonorità del progetto si ispirano a quelle del cool jazz, a Lee Konitz e Andrè Hodeir (che direttamente ispirano due dei brani in repertorio).
Nel luglio 2020 è uscita la prima registrazione discografica dell’ensemble dal titolo "The Cage Side of the Flute"
Il flautista Emilio Galante opera con spregiudicata curiosità tra il mondo della musica contemporanea, del jazz, del rock progressivo. La sua versatilità lo porta a scandagliare il mondo della musica con dovizia di progetti. Visibelli è tra i solisti più apprezzati nel panorama nazionale. Si è diplomato prima in flauto classico, poi al celebre Berklee College of Music di Boston, dove ha studiato tra gli altri con John LaPorta, George Garzone, Gary Burton. Nicita, di formazione classica, ha sempre cercato nella propria musica una concezione di sintesi tra diversi linguaggi, stili e forme musicali, toccando il jazz, la musica brasiliana, la sperimentazione. Gusella opera sia in campo jazz che nella classica, passando da Giorgio Gaslini a Carlo Boccadoro, con ampio ventaglio di esperienze e collaborazioni. Mangialaio Rantzer è tra i più attivi contrabbassisti in Italia. Tra le sue collaborazioni internazionali ricordiamo quelle con Lester Bowie, Herb Robertson, Roswell Rudd, George Garzone. 




 




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