Martedì 24 agosto
ISERA – PARCO DI PALAZZO DE PROBIZER
(in caso di pioggia a Palazzo Fedrigotti, Municipio)
Ingresso ai due concerti € 10,00 (ridotto € 5,00 fino ai 26 anni). Info e prenotazioni: Whatsapp: 351 6399729.
Ore 21:00 – OMAGGIO A BILL EVANS
“You Must Believe in Strings”
Peo Alfonsi, chitarra
“Ciò che amo del jazz è la libertà che viene dal rigore”. Questo dice
Peo Alfonsi, che nella musica del grande pianista Bill Evans ha trovato
forti stimoli per sviluppare tale concetto. Vi ha lavorato per anni con
la chitarra acustica, giungendo a un risultato che è senz’altro, prima
di tutto, una dichiarazione d’amore.
A proposito di questo lavoro, dice Alfonsi: “Il jazz è musica al cui
centro sta la libertà che scaturisce dal lavoro, dalla conoscenza. Più
conosciamo un brano - nelle sue implicazioni armoniche ad esempio - più
possiamo muoverci al suo interno, rileggerlo - e riscriverlo - di
continuo senza tradirne l'essenza. Regalargli ogni volta una
prospettiva unica che in definitiva solo noi possiamo donargli, a patto
che compiamo ogni sforzo per conoscerlo al meglio delle nostre
possibilità”.
“Studiando la musica di Bill Evans, man mano che faticosamente i suoi
tesori mi si svelano, scopro ogni giorno di più come non vi sia un solo
brano tra i tanti che portano la sua firma (o che aveva scelto di
includere nel suo repertorio) che non possegga in altissima misura i
requisiti di una duplice ricchezza, nella dinamica tra il detto e il
non detto, tra la densità e lo spazio, tra l'idea e i suoi sviluppi
possibili”. Di Peo Alfonsi ricordiamo una splendida esibizione a
Lagarina Jazz, qualche anno fa, in duo con il clarinettista Gabriele
Mirabassi.
Ore 22,00 – ENRICO MORELLO CYCLIC SIGNS
Enrico Morello, batteria
Francesco Lento, tromba
Daniele Tittarelli, alto sax
Matteo Bortone, contrabbasso
Il batterista romano trentatreenne, già a Lagarina Jazz con il New
Quartet di Enrico Rava, insieme al chitarrista Francesco Diodati e al
contrabbassista Gabriele Evangelista, giunge con “Cyclic Signs” al
traguardo del primo lavoro a proprio nome, mostrando varie facce della
sua personalità, sia come strumentista che come compositore e
organizzatore di un proprio gruppo. Nel quale sono riuniti alcuni
forti, giovani esponenti del jazz contemporaneo in Italia.
Esponente di una nuova generazione di musicisti che si muovono sulla
scena nazionale con notevole vitalità e versatilità, Morello si è messo
in luce in contesti diversi, collaborando con Rava anche nel sestetto
<em>Special Edition</em>, varato in occasione
dell’ottantesimo compleanno del trombettista, che al precedente
organico aggiungeva Francesco Bearzatti e Giovanni Guidi. Ma Morello è
presente pure accanto a musicisti che si collocano tra i più
rappresentativi della nuova scena, come i pianisti Simone Graziano e
Alessandro Lanzoni. Accanto al batterista, in questo lavoro che ha
inaugurato degnamente la sua attività discografica da leader, c’è
Daniele Tittarelli, sax alto già apprezzato a Lagarina Jazz nel 2016
con il quintetto di Alessandro Presti. Poi il trombettista Francesco
Lento, membro tra l’altro del trio di Federica Michisanti, e il
contrabbassista Matteo Bortone, a sua volta leader di formazioni molto
interessanti, come Travelers.
Venerdì 27 agosto – ore 21,00
ALA – PALAZZO TADDEI
(in caso di pioggia a Palazzo Pizzini)
Ingresso € 10,00 (ridotto € 5,00 fino ai 26 anni). Info e prenotazioni: Whatsapp: 351 6399729.
DUO BONISOLO – BIRRO
Robert Bonisolo, sax tenore
Paolo Birro, pianoforte
Due autorevoli personaggi della scena jazz in Italia ravvivano la loro
collaborazione, ormai trentennale, passata in numerose formazioni, dal
duo al quartetto con Roberto Gatto, alla Lydian Sound Orchestra di
Riccardo Brazzale. In repertorio, tra l’altro, gli inossidabili Duke
Ellington e Billy Strayhorn.
Di origine canadese, Robert Bonisolo vanta un curriculum di alto
profilo e per la sua versatilità è musicista tra i più richiesti
nell’ambito jazz. Il suo stile strumentale è ricco di agganci con i
grandi interpreti moderni, da Rollins a Coltrane; il suo fraseggio è
comunicativo e dinamico. A tratti può ricordare Joe Lovano, che
peraltro è stato uno dei suoi modelli di riferimento. Negli Stati
Uniti, Bonisolo ha suonato con alcuni grandi nomi: tra gli altri, Tom
Harrell, Lee Konitz, Mike Stern, Carla Bley. In Italia vanta
collaborazioni con i fratelli Tonolo, Dado Moroni, Luigi Bonafede e
tanti altri.
Il talento di Paolo Birro è emerso sulla scena italiana all’inizio
degli anni Novanta. Pianista dall’ampia conoscenza di tutti gli stili
del jazz moderno, egli ha nel grande Bill Evans uno dei modelli di
riferimento. Ha collaborato con il batterista Elliott Zigmund, che di
Evans fu sodale per un lungo periodo. Ma vastissima è la lista delle
sue collaborazioni, tra le quali spiccano quelle con Lee Konitz, Johnny
Griffin, Enrico Rava, Richard Galliano, Sandro Gibellini, Tiziana
Ghiglioni, Paolo Fresu. Ambedue sono attualmente docenti al
Conservatorio di Vicenza.
Domenica 29 agosto - ore 21,00
MORI – PIAZZETTA EX-MUNICIPIO
(in caso di pioggia all’Auditorium Comunale)
Ingresso gratuito. Info e prenotazioni: Whatsapp: 351 6399729.
TASCA-RIGHETTI DUO
Saverio Tasca, vibrafono
Ennio Righetti, chitarra
La dimensione di questo duo è quella naturale, è la ricerca di
consonanza tra strumenti acustici, tra il Brasile della tradizione e
quello moderno. Dando voce a un nostro illustre vibrafonista, nel
centenario della nascita di uno strumento che riunisce in sé le radici
dell’Africa e la contemporaneità.
Saverio Tasca è vibrafonista tra i più apprezzati, duttili e
rappresentativi in Italia. È stato componente del settetto di Franco
D’Andrea, dei quartetti di Furio Di Castri e Tino Tracanna, dell’XY
Quartet di Nicola Fazzini ed Alessandro Fedrigo. Tra i suoi lavori come
leader ricordiamo i CD “Sìnfono”, del 1995, e “Juracamora”, del 2008.
La collaborazione con il chitarrista Ennio Righetti è di lunga data:
tra l’altro si è arricchita della straordinaria esperienza di un
concerto nell’ambito dell’Ice Music Festival al ghiacciaio Presena, nel
gennaio dello scorso anno, con strumenti di ghiaccio. Righetti,
veronese, si è dedicato in modo profondo allo studio della musica
brasiliana, studiando tra l’altro con Marco Pereira e Guinga. Ha
collaborato inoltre con Paolo Birro, Francesco Bearzatti, Joca Costa,
Silvania Dos Santos.
Lunedì 30 agosto - ore 18:00
ISERA - MONTURA ALP STATION/MONTURA BISTRÒ
Ingresso gratuito.
3STRINGS – CONCERTO APERITIVO
Giulia Galletti, voce
Stefano Giordani, chitarra
Giordano Grossi, contrabbasso
3Strings
esprime l’unione simbolica delle corde di contrabbasso e chitarra a
quelle più intime della voce, per un coinvolgente viaggio nel
repertorio standard internazionale, e non solo.
I protagonisti di 3Strings sono tra i più apprezzati musicisti della
scena regionale: Giulia Galletti è una delle voci più duttili ed
espressive del panorama musicale trentino, capace di spaziare con
disinvoltura tra classico e moderno. Ha collaborato con musicisti quali
Mark Baldwin Harris, Ivan Ciccarelli, Carlo Cantini, Valerio De Paola e
Ivan Tibolla in progetti che hanno toccato differenti ambiti musicali.
Giordano Grossi vanta tre album registrati a proprio nome e una
serie ampia di collaborazioni e di progetti, tra i quali spicca “Around
Ornette”, che coinvolgeva il sax alto di Piero Bittolo Bon, la tromba
di Mirko Cisilino e la batteria di Nelide Bandello. Stefano Giordani,
leader del trio Connected, che abbiamo apprezzato lo scorso anno a
Lagarina Jazz, ha all'attivo pure due album di chitarra solo: "L'ordine
delle cose" e "Question Marks". A questo, si aggiunge una lunga,
significativa esperienza sulla scena di Londra.
Lunedì 30 agosto - ore 21:00
VILLA LAGARINA - CORTILE DI PALAZZO LIBERA
(in caso di pioggia nella Sala Nobile di Palazzo Libera)
Ingresso € 10,00 (ridotto € 5,00 fino ai 26 anni). Info e prenotazioni: Whatsapp: 351 6399729.
The GIRL FROM IPA MEDIA
Rosa Brunello, contrabbasso, elettronica
Camilla Battaglia, voce, elettronica
Gioele Pagliaccia, batteria
Alla base di questo trio dal nome provocatorio e stuzzicante, che
riunisce tre talenti della nuova scena italiana, c’è la ricerca di una
sintesi spontanea tra la vocalità libera di Battaglia, aperta alle
suggestioni del jazz, della musica elettronica e delle influenze
etniche, e la fitta rete poliritmica intrecciata dal contrabbasso
danzante, poderoso di Brunello e dalla batteria sempre mobile,
imprevista di Pagliaccia.
Camilla Battaglia ha pubblicato nel 2018 il suo secondo lavoro
discografico, “EMIT: RotatoR TeneT”, un CD che si è avvalso della
presenza del trombettista statunitense Ambrose Akinmusire, interprete
di punta della scena internazionale. I suoi interessi di compositrice e
interprete si sviluppano su direttrici ampie, che coinvolgono jazz,
improvvisazione ed elettronica, con un taglio maturato attraverso le
esperienze sulle scene di Copenaghen e Berlino, che hanno contribuito a
influenzare profondamente il suo percorso artistico. Rosa Brunello, già
apprezzata a Lagarina Jazz con il suo quartetto Los Fermentos, è ormai
tra i più apprezzati musicisti della propria generazione. Spicca la sua
recente partecipazione al tour europeo della vocalist Dee Dee
Bridgewater. Anche lei ha maturato un’importante esperienza europea, a
Parigi, Amsterdam, Berlino. Allo stesso modo, Gioele Pagliaccia ha
sviluppato la sua attività in campo internazionale, tra New York, San
Francisco e Roma, collaborando e registrando tra l’altro con Idris
Ackmoor & The Pyramids per la mitica etichetta Strut Records.
Ricordiamo anche la sua presenza nel CD “Out to Lunch”, dedicato a Eric
Dolphy, con Danilo Gallo e Piero Bittolo Bon.