Valli Del Noce TrentinoInJazz 2016





Con quasi 100 concerti che si svolgono da marzo a dicembre su tutto il territorio provinciale, TrentinoInJazz compie 6 anni di attività. Ma la sua storia è molto più lunga e ha origine dalle esperienze diverse, promosse indipendentemente da alcuni appassionati che hanno voluto far conoscere il jazz ai loro conterranei. All’inizio si trattava di singoli concerti, poi di rassegne; le rassegne a loro volta sono diventate Festival. Gli eventi di musica jazz nell’estate trentina si sono moltiplicati al punto da far nascere la necessità di un dialogo fra i diversi promotori: incontriamo allora per la prima volta il nome TrentinoJazz per designare il tavolo di coordinamento che la Provincia Autonoma di Trento ha saputo istituire per coordinare le diverse iniziative sorte sul territorio. Per quasi un decennio il circuito ha visto le diverse iniziative crescere, raccogliere soddisfazioni, radicarsi sul territorio rafforzando progressivamente l’esperienza di rete. Il 23 marzo 2011 il bisogno di evolvere per operare con maggiore sinergia si concretizza nella costituzione dell’associazione di promozione sociale TrentinoJazz. L’associazione cresce e la prospettiva cambia: i concerti s’intensificano, specialmente nel periodo estivo, insieme all’importanza degli appuntamenti musicali. L’importanza della divulgazione è grandissima, ci auguriamo, infatti, che, grazie alla passione degli organizzatori e al sostegno della Provincia Autonoma di Trento, della Fondazione Caritro e della Regione Autonoma Trentino Alto Adige si possa, in futuro, coinvolgere anche aziende e sponsor privati per condividere in maniera ancora più ampia la passione per il jazz. Rimane fermo però il mandato affidato a ciascun festival associato, quello cioè di condividere e di divulgare la passione per la buona musica e per la vitalità del jazz.
Sono onorata di rappresentare l’Associazione TrentinoJazz in qualità di presidente e di presentarvi il Festival delle Valli del Noce che ho seguito fin dalla sua nascita. Le proposte di questa 15° edizione realizzano pienamente gli obiettivi dell’Associazione, come il fondamentale radicamento nel territorio: immerso negli scenari più suggestivi delle nostre Valli il Festival costituisce infatti un appuntamento fisso che permette l’incontro tra gli appassionati delle valli del Noce e il turismo musicale che il festival richiama. L’innovazione passa attraverso lo studio della tradizione, così per Barbara Casini e la musica brasiliana, come per la Bonporti Jazz Band che l’accompagna in questo viaggio, per Luciano Federighi e la voce nel blues, per Prembhai e le musiche devozionali del mondo. Sonorità che riecheggiano del portato di culture, tradizioni, spiritualità vissute in chiave contemporanea e riproposte al grande pubblico, con l’energia della gioventù per il blues di Nick Lee & the Jingle Fellas, per il gipsy di Accordi e Disaccordi e ancora per i ritmi brasiliani di Só Forró. Allo stesso modo Kilometro Zero percorre un itinerario che congiunge Ella Fitzgerald a Amy Winehouse. Per concludere il sassofonista italo-canadese Robert Bonisolo si esibisce in Trio accompagnato da due musicisti d’eccezione.
Quest’anno il Festival è riuscito a coinvolgere anche i più giovani, dando agli allievi di alcune scuole musicali l’opportunità di condividere lo stesso palco degli artisti più affermati. Così il gruppo Eccher’s Hackers e il Coro Giovanile della scuola “C.Eccher” e l’ensemble Sax Connection della scuola “il Diapason”.
Come si conviene a tutti i presidenti non può mancare un augurio rivolto a tutti i soci e a tutti coloro che contribuiscono a garantire continuità e innovazione nella musica e nel jazz.(Chiara Biondani)



15 luglio ore 21.00, Cles, Piazza Primo Maggio, in caso di pioggia CinemaTeatro Cles
Agora Tà
Barbara Casini voce/ Paolo Silvestri direzione e arrangiamenti/ Orchestra Jazz del Conservatorio "F.A.Bonporti" di Trento

Dopo aver lavorato con repertori, direttori e arrangiatori tra i più importanti del panorama jazzistico mondiale, come Kenny Wheeler, Bruno Tommaso, Uri Caine, Paolo Fresu, Giancarlo Gazzani, Gil Goldstein e Maria Schneider, l’orchestra jazz affronta la sfida del compositore e arrangiatore Paolo Silvestri, talento indiscusso del panorama jazzistico italiano. A distanza di alcuni anni dalla pubblicazione per Via Veneto Jazz di Uragano Elis, omaggio alla straordinaria e insuperata interprete della canzone brasiliana Elis Regina da parte di Barbara Casini, la più accreditata interprete in Italia di quella musica, con gli arrangiamenti e la produzione artistica di Paolo Silvestri, parte di quel repertorio viene riproposto in una versione per big band, con l’aggiunta di alcuni nuovi brani tratti dalle precendenti collaborazioni di Casini e Silvestri, come Cidade do Amor Demais di Enrico Rava. Il progetto resta fedele allo spirito dinamico “anni ‘70” che aveva caratterizzato il lavoro precedente, offrendo tuttavia maggiore spazio sia alla scrittura orchestrale di Silvestri sia all’improvvisazione dei solisti, senza per questo sacrificare il canto della Casini, ora brillante e aggressivo, ora lirico e struggente, con un’unica incursione nel repertorio dichiaratamente jazz rappresentata dalla bellissima ballad You’ve Changed di Carey e Fischer.




16 luglio ore 21.00, Malé, Piazza Regina Elena, in caso di pioggia Teatro Comunale
Il magico mondo di Antonio Carlos Jobim, Chico Buarque de Hollanda, Caetano Veloso e Gilberto Gil
Barbara Casini voce/ Sandro Gibellini chitarra/  Gianni Alberti sassofoni
Barbara Casini è forse la più rappresentativa interprete della musica brasiliana in Italia, grazie a una passione e una cuoriosità frenetica nata ancora nell’adolescenza per la cultura brasiliana: la musica, la letteratura e la stessa lingua portoghese. Fin dal suo primo viaggio in quella terra sognata, ormai più di trent’anni fa, porta con sé un mondo sconosciuto e meraviglioso di compositori, musicisti, e interpreti che modellano il suo stile. Quando Barbara torna in Brasile fa molta strada, da Rio a S.Luis do Maranhão, “scopre” il Nordeste, si ri-innamora, incontra Luiz Gonzaga mentre sta registrando il suo ultimo disco poco prima di morire, impara le sue canzoni e quelle di Geraldo Azevedo, Xangai, Jatobá. Il suo repertorio cambia radicalmente: Barbara in Italia diffonde le musiche popolari di quel Brasile diverso, suona il triangolo e la zabumba, canta côco e baião, maracatu e bumba meu boi, ancora una volta si diverte e si commuove. Al suo fianco Sandro Gibellini, chitarrista dalla lunga storia nel panorama jazzistico italiano che da quasi un decennio accompagna Barbara nella sua riscoperta del repertorio brasiliano. Ospite d’eccezione per TrentinoInJazz Festival il sassofonista Gianni Alberti.







18 luglio ore 21.00,
Malé, Piazza Regina Elena, in caso di pioggia Teatro Comunale
Nick Lee & the Jingle Fellas
Stefano Nicli voce, chitarra/ Marco Pandolfi armonica/ Gianni Mascotti tromba/ Marco Pisoni sax tenore/ Giorgio Beberi sax Baritono/ Marco Stagni contrabbasso/ Andrea Polato batteria
I classici suonati dai grandi padri storici del blues, Blind Blake, Blind Boy Fuller, Robert Johnson e Charley Patton rivivono in una veste moderna densa di memorie rock e jazz.  Stop At The Devil's Crossroad è un lavoro di riscoperta, un coinvolgente tributo di Nick Lee & The Jingle Fellas a questa semplice ma grande musica.





19 luglio
ore 21.00, Segno, piazza Padre Eusebio Chini in caso di pioggia Museo Padre Kino
Accordi & disaccordi
Valentina Nicolotti voce/ Alessandro Di Virgilio chitarra solista/ Dario Berlucchi chitarra ritmica/ Elia Lasorsa contrabbasso
I classici della migliore musica jazz e manouche degli anni ’30 raccontati in chiave moderna, fra inediti e brani pop arrangiati con una personalissima interpretazione che i musicisti di Accordi & Disaccordi amano definire Hot Italian Swing.







19 luglio ore 18.00, Cles, Sala B.Bertolla
Luciano Federighi presenta il suo nuovo libro "ISTRIONI E SIRENE, grandi voci della tradizione americana fra blues e jazz" (Arcana, 2017)
In uscita quest'estate per Arcana Editrice, è una guida - stilistica e discografica molto più che biografica - alle voci che hanno fatto grande la musica americana attraverso il Novecento, da Al Jolson a Bing Crosby, da Ethel Waters a Aretha Franklin, dalle Boswell Sisters ai Manhattan Transfer, da Jimmie Rodgers a Shirley Cesar, da Billie Holiday a Mark Murphy, passando per centinaia di maestri, caposcuola, individualisti ed eccentrici di jazz, pop, blues, country & western, rhythm'n'blues, gospel e soul.



  20 luglio ore 20.30, Mezzolombardo, Corte del Nuovo Polo Culturale, in caso di pioggia Teatro S.Pietro
Eccher’s Hackers
Luciano Federighi – pianoforte e voce,  ospite Andrea Pimazzoni, sax tenore


A introdurre una serata tutta dedicata alla musica afroamericana per eccellenza, il blues, e a un grande studioso e interprete della sua lunga storia, i giovani allievi hanno studiato a fondo il blues, da quello acustico di Robert Johnson degli anni '30 fino al blues elettrico più moderno. Diverse strutture e stili che si sono sviluppati nei luoghi più disparati, che spesso parlano di leggende legate ai crocicchi o alle polveri magiche, per ognuno dei quali è stato scelto uno dei brani più rappresentativi adatto a raccontare la sua storia.
Critico musicale, musicista, scrittore, disegnatore. Cantautore e studioso del blues, del jazz vocale e della canzone nordamericana, il viareggino Luciano Federighi ha insegnato letteratura all'Università della California e ha viaggiato attraverso gli Stati Uniti per oltre trent'anni, sulle tracce del blues, del country, del gospel, del soul e del jazz. Ciò che ha costruito negli anni è un punto di vista consapevole, appassionato ed essenziale di questa musica e della sua storia non relegata a memoria ma sempre viva e viscerale. Capita così che interpretando un genere musicale nato due secoli fa, con una voce d’altri tempi e quel gusto per la rima e un umorismo tagliente tipico della sua tradizione, le canzoni di Federighi rivelino uno stile intimo e personale. In anteprima per TrentinoInJazz presenta il suo nuovo libro Istrioni e sirene. Grandi voci della tradizione americana fra blues e jazz (Arcana, 2017)








 
21 luglio ore 21.00, Denno, Cortile di Palazzo Parisi, in caso di pioggia Auditorium delle Scuole Medie
Kilometro Zero in Jazz
from Ella to Amy
Eleonora Merz voce/ Pino Dieni chitarra / Samuele Lambertini batteria
Ella Fitzgerald, timida e riservata, con il suo timbro cristallino e i suoi virtuosismi ha segnato la storia del jazz e non solo. Amy Winehouse, tormentata ed estroversa, scomparsa troppo presto ha lasciato un segno indelebile con la sua voce e il suo look inconfondibili. Anche lei appassionata di jazz, è stata capace di rendere ancora attuali alcuni grandi classici di questo genere.
Due voci emozionanti e indimenticabili eppure così lontane nel tempo s’incontrano nell’immaginario, due stili che dialogano, due epoche lontane che si avvicinano, passando per altre voci femminili e non. Un viaggio fantasioso e a volte imprevisto attraverso la canzone, la voce e il jazz: from Ella to Amy.






22 luglio
ore 20.30, San Romedio (Sanzeno),  in caso di pioggia Casa de Gentili
Coro Giovanile “C.Eccher”
A little Jazz Mass
Massimo Chini direzione/ Stefano Andreatta pianoforte
Il Coro giovanile della scuola di musica “C.Eccher” inaugura questa serata dedicata al dialogo fra culture e religioni eseguendo la personale interpretazione del compositore britannico Robert Chilcott della missa brevis
ore 21.00, San Romedio (Sanzeno)
PREMBHAI
Mystic Experience
Esharef Alì Mhagag voce/ Egidio Marchitelli chitarra / Ivano Fortuna harmonium, percussioni
Un viaggio nella tradizione di popoli e religioni, in un’unione spirituale di continenti e culture, avventurandosi laddove il sacro diventa mistico e il linguaggio si fa più istintivo e universale. Musica sacra europea, bajan e kirtan indiani o preghiere cantate ispirate al Corano travalicano i confini e proiettano la performance in una sorta di “campo libero”, dove il suono e l’azione diventano meditazione.






23 luglio,
Ore 11:00 - Corso Dante in caso di pioggia Palazzo Assessorile

Diapason sax connection
Alessandra Bassi sax soprano e tenore/ Filippo Corbolini, Paolo Fontanari, Sebastiano Zeminian, Giacomo Mascher sax alto/ Davide Ferrari sax tenore/ Marco Milelli sax baritono/ Giovanni Principe batteria

Una giornata all'insegna del divertimento per tutta la famiglia con musica, sport, giochi e cucina. Nelle piazze in fermento per la manifestazione di arrampicata urbana e cucina tipica Patablock, l'ensemble Diapason Sax Connection, un gruppo di Saxofoni formato da docenti e allievi di lunga data della scuola musicale "il Diapason" di Trento, sfoga tutto lo spirito più spensierato e festaiolo della tradizione jazz, swing e funk.




23 luglio, ore 15.00, Lago di Tovel (Tuenno), Teatro Parrocchiale di Tuenno.
Diapason sax connection
ore 14:30 - Albergo Al Capriolo
ore 15:00 - Chalet Tovel
ore 15:30 - Albergo Lago Rosso

Un’Ensemble di Saxofoni formato da docenti e allievi di lunga data della scuola musicale il Diapason di Trento che propone brani della tradizione jazz, swing e funk.
23 luglio, ore 15.30, Lago di Tovel (Tuenno)
PREMBHAI

Jazz Experience
ore 15:45 - Spiaggia Centro Visitatori
Il mosaico di musiche e culture proposto nella cornice sacra del Santuario di San Romedio si rinnova e si tinge di jazz. Un percorso che parte dall’ispirazione che i grandi compositori di musica sacra sanno suscitare e si sviluppa, senza riferimenti devozionali specifici, nell’improvvisazione libera. In conclusione del concerto il gruppo inviterà bambini, ragazzi e adulti a sperimentare i linguaggi del suono e del ritmo e trasformare l’esperienza sonora in un grande dialogo.





25 luglio ore 21.00,  Cles, piazzetta Cesare Battisti,  in caso di pioggia Sala B.Bertolla
Só Forró
Alex Savoz voce e chitarra/ Roberto Cannillo fisarmonica/ Paul Zogno basso elettrico/ Gilson Silveira batteria
La musica brasiliana e le sue rispettive danze sono famose per la vastità di generi e la sorprendente creatività; sono forme di espressione popolari, ritmo e allegria, malinconia e saudade, poesia, ritualità e specchio delle mille affascinanti sfaccettature del Brasile. Só Forró è un trio che propone un concentrato delle espressioni brasiliane più caratteristiche. forró, samba, Bossa Nova, Jazz. La realtà musicale, l’esperienza dei diversi musicisti e la storia dei Paesi da cui provengono s’intrecciano offrendo un concentrato di colori, ritmo, energia e interplay



  26 luglio ore 21.00, Croviana, in caso di pioggia Sala Busetti
Robert Bonisolo Trio
Robert Bonisolo sassofono/ Michele Calgaro chitarra/ Marc Abrams contrabbasso
Forte di una lunga carriera che dal Berklee College l’ha portato a condividere il palco con molti dei grandi nomi che hanno segnato la storia del jazz, il sassofonista italo-canadese torna a esibirsi al fianco di due musicisti d’eccezione: il chitarrista Michele Calgaro, docente di chitarra jazz presso i conservatori di Vicenza e Castelfranco Veneto e il contrabbassista newyorkese Marc Abrams, il quale vanta fra le sue collaborazioni artisti come Chet Baker, Kenny Clarke e molti altri.