Sabato 14 luglio
Cles, ore 21:00
Piazzetta Cesare Battisti
In caso di pioggia: Sala B.Bertolla
Paris
con
Greta Marcolongo – voce
Matteo Cuzzolin – sassofono e clarinetto
Pietro Berlanda – flauto
Michele Giro – pianoforte
Marco Stagni – contrabbasso
Roman Hinteregger – batteria
Paris vuole rendere omaggio alla capitale francese e al suo stile
inconfondibile. Un viaggio nei primi 40 anni del Novecento fra testi e
musiche di Edith Piaf, Marlene Dietrich, Josèphine Baker, Yves Montand,
Charles Trenet e molti altri. Una produzione speciale che si ispira
all’ambiente del “Cafè” parigino, tra ironia, malinconia, sano
idealismo e un’attenzione al canto come specchio del vissuto.
Domenica 15 luglio
Malé, ore 21:00
Piazza Regina Elena
In caso di pioggia: Teatro Comunale
Bonporti Jazz Band
Rodgers’ Songs
con
Paolo Silvestri – direzione e arrangiamenti
Orchestra Jazz del Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento
La Big Band di Jazz del Conservatorio Bonporti di Trento nasce
nel 2009 all’interno dei corsi di Musica Jazz per poter
dare agli allievi la possibilità di sperimentare ed approfondire
l’esperienza di un insieme orchestrale particolarmente peculiare
nell’ambito della musica improvvisata. In questi anni
l’orchestra ha avuto occasione di lavorare professionalmente con
repertori, direttori e arrangiatori tra i più importanti del panorama
jazzistico mondiale: Kenny Wheeler, Bruno Tommaso, Uri Caine, Paolo
Fresu, Giancarlo Gazzani, Gil Goldstein, Maria Schneider. Con questi
repertori l’orchestra ha già al suo attivo parecchi concerti
all’interno di manifestazioni organizzate dal Conservatorio stesso e da
diversi Festival Jazz Nazionali.
Martedì 17 luglio
Mezzolombardo, ore 21:00
Corte del Nuovo Polo Culturale
In caso di pioggia: Cinema-Teatro S.Pietro
Tiziano Bianchi Sextet
Now and Then
con
Tiziano Bianchi – tromba
Enrico Ferri – violoncello
Silvia Sciolla - violoncello
Claudio Vignali – pianoforte
Matteo Zucconi – contrabbasso
Marco Frattini – batteria
“Questo disco inizia a prendere forma in un periodo particolare della
mia vita. Uno di quei periodi in cui sembra di avere perso la direzione
e la vita diventa distante, quasi incomprensibile.
Lavorare intensamente al pianoforte su alcune composizioni si rivela il modo efficace di reagire.
Arrangiamenti accantonati da un po’ di tempo cominiciano a prendere forma:
Gymnopedie #1 di Erik Satie, Knives out dei Radiohead, oltre a diverso
materiale originale diventano brani veri e propri. Ho tre pezzi
su cui costruire il mio progetto; decido con Tiger Okoshi di fissare le
registrazioni in agosto. Sto finalmente trovando la musica che cerco da
tempo, il mio suono e posso dedicarmici pienamente.
L’unica cosa da fare ora e’ scrivere il resto del disco…
In un mese nascono nove pezzi. E’ impressionante realizzare con che
velocità la musica prende forma una volta individuata la direzione.
Tutto il lavoro di pre-produzione si svolge in collaborazione con il
pianista Claudio Vignali tra Castelnovo ne’ Monti (RE) e Porretta Terme
(BO). Insieme alla musica arrivavano anche le parole. Il testo,
recitato da Giovanni Lindo Ferretti in “Now and then”, esprime il
concetto che e’ alla base del disco. Durante quei mesi cosi’ intensi,
realizzo in maniera tangibile come tutte le esperienze del nostro
vissuto non siano relegate nel passato, ma confluiscano nel presente e
ne siano parte attiva. I brani scritti in quei giorni, alcuni dei quali
hanno radici negli anni addietro, mi hanno portato nuova fiducia e
serenità, e il desiderio di condividere un bellissimo stato emotivo.”
(Tiziano Bianchi, Agosto 2015)
Mercoledì 18 luglio
Segno, ore 21:00
Piazza Padre Eusebio Chini
In caso di pioggia: Museo Padre Kino
Gilson Silveira Trio
con
Sergio di Gennaro – pianoforte
Eddy Gaulein-Stef - basso
Gilson Silveira – batteria
Ad eccezione di qualche brano di Hermeto Pascoal, Thelonious Monk e
Roberto Taufic il trio propone soprattutto composizione proprie che,
per senso di appartenenza culturale, uniscono il linguaggio ritmico e
melodico del Brasile alle cadenze armoniche e alla libertà di
improvvisazione del jazz, un arrangiamento a sei mani consapevole che
un concerto non è mai uguale al precedente.
Foto di Tettamanzi
Giovedì 19 luglio
Sanzeno, ore 21:00
Casa De Gentili
FABIO ROSSATO DUO
con
Fabio Rossato - fisarmonica
Silvia de Boni – fisarmonica
Uno dei più eclettici fisarmonicisti sulla scena internazionale
contemporanea e performer di fama consolidata nel mondo della musica
classica, Fabio Rossato da più di un decennio sta esplorando come
compositore e arrangiatore il linguaggio del Jazz, guadagnando
riconoscimenti entusiasti dalla critica e dal pubblico.
Fabio ha avuto il privilegio di suonare per il famoso maestro Astor
Piazzolla il quale, sbalordito dal suo talento e dalle incredibili
potenzialità della fisarmonica, differente per quanto familiare dal
bandoneòn del Tango argentino, ha dedicato i suoi Tre Preludi proprio a
Fabio Rossato e alla sua fisarmonica.
Venerdì 20 luglio
Denno, ore 21:00
Cortile di Palazzo Parisi
In caso di pioggia: Teatro Comunale
Inside Jazz Quartet
Four by Four
con
Tino Tracanna – sax tenore e soprano
Massimo Colombo – pianoforte
Attilio Zanchi – contrabbasso
Tommaso Bradascio – batteria
Quattro musicisti di fama internazionale ciascuno dei quali con un
curriculum d’eccezione, si cimentano in un quartetto nuovo creato e
voluto fortemente dai quattro jazzisti appassionati come non mai a
questa musica così viscerale, creativa e sempre imprevedibile.
Questo quartetto abolisce il tradizionale concetto di leader e sideman
e favorisce l’agire dei singoli in modo completamente equiparato:
interagiscono fra di loro come non mai, un interplay naturale e fluido
con scambi di frasi ritmiche e armoniche che si ripetono come cercarsi
l’un l’altro, il tutto come fosse un unico vedere, sentire, abbracciare
la forza del jazz su un’unica strada.
Four by Four è un omaggio che Inside Jazz Quartet ha voluto
rendere ad alcuni fra i più importanti e significativi compositori jazz
del Novecento: Billy Strayhorn, Charles Mingus, Dave Holland e Kenny
Wheeler. Ognuno dei componenti ha selezionato due songs dei
compositori scelti ed ha scritto un brano dedicato ed ispirato allo
stile degli stessi. Ne è scaturito un “concept album “ semplice,
efficace, intrigante e soprattutto magistralmente condotto dai quattro
artisti.
Sabato 21 luglio
Sanzeno, ore 21:00
Santuario di S.Romedio
In caso di pioggia: Casa de Gentili
Nilza Nascimento Costa
Roots
con
Nilza Nascimento Costa – voce
Massimo Zaniboni – sassofono
Daniele Santimone - chitarra
Roberto Rossi – batteria
Nilza Costa è una cantante e compositrice brasiliana, una voce profonda
e scura, nata vicino al mare di Ondina a Salvador de Bahia con il cuore
che pulsa per l'Africa. è cresciuta in una città brasiliana fortemente
influenzata dalle tradizioni "africane" presenti nel Candomblé, nella
Capoeira, nel Samba Duro, nel Maculelé e nelle Cantigas de roda.
Musiche ispirate ai ritmi e alle danze sacre del Candomblé mescolate
sapientemente alle sonorità della cultura popolare brasiliana e
lusofona, dove si insinuano con libertà contaminazioni di rock, blues,
reggae, jazz. I suoi testi sono in portoghese, yorubà (lingua
dialettale dell'Africa nord-occidentale, approdata nei campi di lavoro
brasiliani negli anni dello schiavismo) e italiano.
Domenica 22 luglio
Ville d’Anaunia, Lago di Tovel
In caso di pioggia: Teatro Parrocchiale di Tuenno
Itinerante, ore 14:30
Big Band Giovanile dell’Alto Adige
con
Tobias Leiter, Stefano Eccher – tromba
Joy-Kirstin Schulte, Sofia Carlone, Felix Nussbaumer, Alex Radmȕller, Johannes Winkler – sassofono
Michael Taschler, Stefan Kamelger – trombone
Tobias Psaier – pianoforte
Victoria Winkler – basso
Valentin Ambach – batteria
13 giovani musicisti, tra i 16 e i 21 anni, diretti dalla nota
musicista jazz Helga Plankensteiner, suonano composizioni e
arrangiamenti originali dei più famosi musicisti jazz della regione
(Stefano Colpi, Michael Lösch, Bernhard Brugger, Florian Bramböck,
Damian Dalla Torre).
Spiaggia del Centro Visitatori, ore 15:30
Helga Plankensteiner & Revensch
con
Helga Plankensteiner – sassofono, clarinetto e voce
Paolo Trettel - tromba
Hannes Mock - trombone
Michael Engl - tuba
Michael Lösch – pianoforte e fisarmonica
Paolo Mappa – batteria
Revensch è una nuova formazione della sassofonista e cantante Helga
Plankensteiner che esegue un repertorio che spazia tra dixieland,
klezmer e chanson degli anni venti, come la Moritat di Brecht /Weill,
Smile di Charlie Chaplin, brani del repertorio di Marlene Dietrich e
qualche brano originale.
“...come sempre, hanno giocato e mescolato con disinvoltura i diversi
generi musicali, coniugando divertimento e rigore
espressivo......dietro un'apparente scherzosa leggerezza si cela una
musica di grande intensità, estremamente curata nelle orchestrazioni.”
(Paolo Peviani, Allaboutjazz)
Martedì 24 luglio
Cles, ore 21:00
Sala B.Bertolla
Osso Mastrosso e Carcagnosso
Testo di Antonia Sorce e Paride Benassai
Musiche di Emilio Galante
Illustrazioni di Enzo Patti
Paride Benassai - voce recitante e cunto
Emilio Galante – flauto ed elettronica
Ensemble vocale "C. Eccher"diretto da Chiara Biondani
Il progetto è nato a Palermo, città natale di mia moglie, Antonia
Sorce, con la quale per la prima volta ho collaborato, nell’ideazione
del testo e della narrazione.
A Palermo abbiamo conosciuto Enzo Patti, artista e docente
all’Accademia di Belle Arti, che ha illustrato un bellissimo libro
(Osso, Mastrosso e Carcagnosso - Immagini, miti e misteri della
‘ndrangheta - Rubettino Editore) : il libro ha suggerito lo spettacolo.
Paride Benassai ha recitato il testo della prima versione che andava in
scena con un piccolo ensemble strumentale. Ora ho riscritto
completamente la musica per flauto e ensemble vocale. Paride ha preso
il testo originale e lo ha reinventato in siciliano mentre il testo
originale di Antonia è utilizzato per la scrittura corale, in una sorta
di contrappunto fra voce della narrazione in siciliano e commento del
coro (i riferimenti classici sono evidenti)
Le immagini disegnate da Enzo Patti (a volte movies), sono controllate
live da una pedaliera midi. Quello che ne risulta è una sorta di
cartone animato che racconta le origine leggendarie delle Mafie (in una
narrazione mitica già utilizzata da Saviano).
Tre fratelli, Osso, Mastrosso e Carcagnosso vendicano sanguinosamente
lo stupro della sorella: per fuggire alla giustizia fuggono a
Favignana, dove stanno 29 anni, 11 mesi e 29 giorni (non a caso il
tempo massimo di carcerazione nelle carceri dell’isola al tempo dei
Borboni): lì ideano un codice di onore che porteranno con sé
“colonizzando” Sicilia, Calabria e Campania, fondando Mafia,
‘Ndrangheta e Camorra e ampliando sempre più l’originario nucleo
criminale. EG
Mercoledì 25 luglio
Malé, ore 21:00
Piazza Regina Elena
In caso di pioggia: Teatro Comunale
TTJazz Collective
Like Sonny
con
Diego Borotti – sassofono
Fulvio Albano - sassofono
Emilio Galante – flauto
Alberto Marsico – organo hammond
Mirko Pedrotti – vibrafono
Enrico Tommasini – batteria
Il TTJazz Collective è per metà formato da musicisti piemontesi e
per metà trentini, frutto della coproduzione fra Piemonte e Trentino
Jazz (TT sta per Trento e Torino). Con lo stesso spirito del SFJazz
Collective di San Francisco che ogni anno crea programmi ispirati a
grandi voci del jazz come John Coltrane, Thelonious Monk, Horace
Silver, l’agile sestetto, compatibile con l’intimità di un
jazzclub ma estremamente originale timbricamente, propone un innovativo
approccio al repertorio di Sonny Rollins, riarrangiando brani celebri
come Oleo, Airegin, Pentuphouse, St Thomas, Doxy e tante altre. Il fine
ultimo è tendere un filo che lega indissolubilmente il jazz della
grande tradizione con i linguaggi contemporanei, con rispetto ma senza
tentazioni nostalgiche.