Valli Del Noce TrentinoInJazz 2018





Sabato 14 luglio
Cles, ore 21:00
Piazzetta Cesare Battisti
In caso di pioggia: Sala B.Bertolla
Paris
con
Greta Marcolongo – voce
Matteo Cuzzolin – sassofono e clarinetto
Pietro Berlanda – flauto
Michele Giro – pianoforte
Marco Stagni – contrabbasso
Roman Hinteregger – batteria
Paris vuole rendere omaggio alla capitale francese e al suo stile inconfondibile. Un viaggio nei primi 40 anni del Novecento fra testi e musiche di Edith Piaf, Marlene Dietrich, Josèphine Baker, Yves Montand, Charles Trenet e molti altri. Una produzione speciale che si ispira all’ambiente del “Cafè” parigino, tra ironia, malinconia, sano idealismo e un’attenzione al canto come specchio del vissuto.







Domenica 15 luglio   
Malé, ore 21:00
Piazza Regina Elena
In caso di pioggia: Teatro Comunale
Bonporti Jazz Band
Rodgers’ Songs
con
Paolo Silvestri – direzione e arrangiamenti
Orchestra Jazz del Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento
La Big Band di Jazz del Conservatorio Bonporti di Trento nasce nel 2009 all’interno dei corsi di Musica  Jazz  per poter dare agli allievi la possibilità di sperimentare ed approfondire l’esperienza di un insieme orchestrale particolarmente  peculiare nell’ambito della musica improvvisata. In questi anni l’orchestra ha avuto occasione di lavorare professionalmente con repertori, direttori e arrangiatori tra i più importanti del panorama jazzistico mondiale: Kenny Wheeler, Bruno Tommaso, Uri Caine, Paolo Fresu, Giancarlo Gazzani, Gil Goldstein, Maria Schneider. Con questi repertori l’orchestra ha già al suo attivo parecchi concerti all’interno di manifestazioni organizzate dal Conservatorio stesso e da diversi Festival Jazz Nazionali.







Martedì 17 luglio
Mezzolombardo, ore 21:00
Corte del Nuovo Polo Culturale
In caso di pioggia: Cinema-Teatro S.Pietro
Tiziano Bianchi Sextet
Now and Then
 con
Tiziano Bianchi – tromba
Enrico Ferri – violoncello
Silvia Sciolla - violoncello
Claudio Vignali – pianoforte
Matteo Zucconi – contrabbasso
Marco Frattini – batteria
“Questo disco inizia a prendere forma in un periodo particolare della mia vita. Uno di quei periodi in cui sembra di avere perso la direzione e la vita diventa distante, quasi incomprensibile.
Lavorare intensamente al pianoforte su alcune composizioni si rivela il modo efficace di reagire.
Arrangiamenti accantonati da un po’ di tempo cominiciano a prendere forma:
Gymnopedie #1 di Erik Satie, Knives out dei Radiohead, oltre a diverso materiale originale diventano brani veri e propri.  Ho tre pezzi su cui costruire il mio progetto; decido con Tiger Okoshi di fissare le registrazioni in agosto. Sto finalmente trovando la musica che cerco da tempo, il mio suono e posso dedicarmici pienamente.
L’unica cosa da fare ora e’ scrivere il resto del disco…
In un mese nascono nove pezzi. E’ impressionante realizzare con che velocità la musica prende forma una volta individuata la direzione. Tutto il lavoro di pre-produzione si svolge in collaborazione con il pianista Claudio Vignali tra Castelnovo ne’ Monti (RE) e Porretta Terme (BO). Insieme alla musica arrivavano anche le parole. Il testo, recitato da Giovanni Lindo Ferretti in “Now and then”, esprime il concetto che e’ alla base del disco. Durante quei mesi cosi’ intensi, realizzo in maniera tangibile come tutte le esperienze del nostro vissuto non siano relegate nel passato, ma confluiscano nel presente e ne siano parte attiva. I brani scritti in quei giorni, alcuni dei quali hanno radici negli anni addietro, mi hanno portato nuova fiducia e serenità, e il desiderio di condividere un bellissimo stato emotivo.”
(Tiziano Bianchi, Agosto 2015)






Mercoledì 18 luglio
Segno, ore 21:00
Piazza Padre Eusebio Chini
In caso di pioggia: Museo Padre Kino
Gilson Silveira Trio
con
Sergio di Gennaro – pianoforte
Eddy Gaulein-Stef - basso
Gilson Silveira – batteria
Ad eccezione di qualche brano di Hermeto Pascoal, Thelonious Monk e Roberto Taufic il trio propone soprattutto composizione proprie che, per senso di appartenenza culturale, uniscono il linguaggio ritmico e melodico del Brasile alle cadenze armoniche e alla libertà di improvvisazione del jazz, un arrangiamento a sei mani consapevole che un concerto non è mai uguale al precedente.
Foto di Tettamanzi
 





Giovedì 19 luglio   
Sanzeno, ore 21:00
Casa De Gentili
FABIO ROSSATO DUO
con
Fabio Rossato - fisarmonica
Silvia de Boni – fisarmonica
Uno dei più eclettici fisarmonicisti sulla scena internazionale contemporanea e ​performer di fama consolidata nel mondo della musica classica, Fabio Rossato da più di un decennio sta esplorando come compositore e arrangiatore il linguaggio del Jazz, guadagnando riconoscimenti entusiasti dalla critica e dal pubblico.
Fabio ha avuto il privilegio di suonare per il famoso maestro Astor Piazzolla il quale, sbalordito dal suo talento e dalle incredibili potenzialità della fisarmonica, differente per quanto familiare dal bandoneòn del Tango argentino, ha dedicato i suoi Tre Preludi proprio a Fabio Rossato e alla sua fisarmonica.








Venerdì 20 luglio
Denno, ore 21:00
Cortile di Palazzo Parisi
In caso di pioggia: Teatro Comunale
Inside Jazz Quartet
Four by Four
con
Tino Tracanna – sax tenore e soprano
Massimo Colombo – pianoforte
Attilio Zanchi – contrabbasso
Tommaso Bradascio – batteria
Quattro musicisti di fama internazionale ciascuno dei quali con un curriculum d’eccezione, si cimentano in un quartetto nuovo creato e voluto fortemente dai quattro jazzisti appassionati come non mai a questa musica così viscerale, creativa e sempre imprevedibile.
Questo quartetto abolisce il tradizionale concetto di leader e sideman e favorisce l’agire dei singoli in modo completamente equiparato: interagiscono fra di loro come non mai, un interplay naturale e fluido con scambi di frasi ritmiche e armoniche che si ripetono come cercarsi l’un l’altro, il tutto come fosse un unico vedere, sentire, abbracciare la forza del jazz su un’unica strada.
Four by Four è un omaggio che Inside Jazz Quartet  ha voluto rendere ad alcuni fra i più importanti e significativi compositori jazz del Novecento: Billy Strayhorn, Charles Mingus, Dave Holland e Kenny Wheeler. Ognuno dei componenti ha selezionato due songs dei compositori scelti ed ha scritto un brano dedicato ed ispirato allo stile degli stessi. Ne è scaturito un “concept album “ semplice, efficace, intrigante e soprattutto magistralmente condotto dai quattro artisti.







Sabato 21 luglio
Sanzeno, ore 21:00
Santuario di S.Romedio
In caso di pioggia: Casa de Gentili
Nilza Nascimento Costa
Roots

con
Nilza Nascimento Costa – voce
Massimo Zaniboni – sassofono
Daniele Santimone - chitarra
Roberto Rossi – batteria

Nilza Costa è una cantante e compositrice brasiliana, una voce profonda e scura, nata vicino al mare di Ondina a Salvador de Bahia con il cuore che pulsa per l'Africa. è cresciuta in una città brasiliana fortemente influenzata dalle tradizioni "africane" presenti nel Candomblé, nella Capoeira, nel Samba Duro, nel Maculelé e nelle Cantigas de roda. Musiche ispirate ai ritmi e alle danze sacre del Candomblé mescolate sapientemente alle sonorità della cultura popolare brasiliana e lusofona, dove si insinuano con libertà contaminazioni di rock, blues, reggae, jazz. I suoi testi sono in portoghese, yorubà (lingua dialettale dell'Africa nord-occidentale, approdata nei campi di lavoro brasiliani negli anni dello schiavismo) e italiano.









Domenica 22 luglio
Ville d’Anaunia, Lago di Tovel
In caso di pioggia: Teatro Parrocchiale di Tuenno
Itinerante, ore 14:30
Big Band Giovanile dell’Alto Adige
 con
Tobias Leiter, Stefano Eccher – tromba
Joy-Kirstin Schulte, Sofia Carlone, Felix Nussbaumer, Alex Radmȕller, Johannes Winkler – sassofono
Michael Taschler, Stefan Kamelger – trombone
Tobias Psaier – pianoforte
Victoria Winkler – basso
Valentin Ambach – batteria
13 giovani musicisti, tra i 16 e i 21 anni, diretti dalla nota musicista jazz Helga Plankensteiner, suonano composizioni e arrangiamenti originali dei più famosi musicisti jazz della regione (Stefano Colpi, Michael Lösch, Bernhard Brugger, Florian Bramböck, Damian Dalla Torre).




 Spiaggia del Centro Visitatori, ore 15:30
Helga Plankensteiner & Revensch
con
Helga Plankensteiner – sassofono, clarinetto e voce
Paolo Trettel - tromba
Hannes Mock - trombone
Michael Engl - tuba
Michael Lösch – pianoforte e fisarmonica
Paolo Mappa – batteria

Revensch è una nuova formazione della sassofonista e cantante Helga Plankensteiner che esegue un repertorio che spazia tra dixieland, klezmer e chanson degli anni venti, come la Moritat di Brecht /Weill, Smile di Charlie Chaplin, brani del repertorio di Marlene Dietrich e qualche brano originale.
“...come sempre, hanno giocato e mescolato con disinvoltura i diversi generi musicali, coniugando divertimento e rigore espressivo......dietro un'apparente scherzosa leggerezza si cela una musica di grande intensità, estremamente curata nelle orchestrazioni.”
(Paolo Peviani, Allaboutjazz)






Martedì 24 luglio
Cles, ore 21:00
Sala B.Bertolla

Osso Mastrosso e Carcagnosso
Testo di Antonia Sorce e Paride Benassai
Musiche di Emilio Galante
Illustrazioni di Enzo Patti

Paride Benassai - voce recitante e cunto
Emilio Galante – flauto ed elettronica
Ensemble vocale "C. Eccher"diretto da Chiara Biondani

Il progetto è nato a Palermo, città natale di mia moglie, Antonia Sorce, con la quale per la prima volta ho collaborato, nell’ideazione del testo e della narrazione.
A Palermo abbiamo conosciuto Enzo Patti, artista e docente all’Accademia di Belle Arti, che ha illustrato un bellissimo libro (Osso, Mastrosso e Carcagnosso - Immagini, miti e misteri della ‘ndrangheta - Rubettino Editore) : il libro ha suggerito lo spettacolo.
Paride Benassai ha recitato il testo della prima versione che andava in scena con un piccolo ensemble strumentale. Ora ho riscritto completamente la musica per flauto e ensemble vocale. Paride ha preso il testo originale e lo ha reinventato in siciliano mentre il testo originale di Antonia è utilizzato per la scrittura corale, in una sorta di contrappunto fra voce della narrazione in siciliano e commento del coro (i riferimenti classici sono evidenti)
Le immagini disegnate da Enzo Patti (a volte movies), sono controllate live da una pedaliera midi. Quello che ne risulta è una sorta di cartone animato che racconta le origine leggendarie delle Mafie (in una narrazione mitica già utilizzata da Saviano).

Tre fratelli, Osso, Mastrosso e Carcagnosso vendicano sanguinosamente lo stupro della sorella: per fuggire alla giustizia fuggono a Favignana, dove stanno 29 anni, 11 mesi e 29 giorni (non a caso il tempo massimo di carcerazione nelle carceri dell’isola al tempo dei Borboni): lì ideano un codice di onore che porteranno con sé “colonizzando” Sicilia, Calabria e Campania, fondando Mafia, ‘Ndrangheta e Camorra  e ampliando sempre più l’originario nucleo criminale. EG








Mercoledì 25 luglio
Malé, ore 21:00
Piazza Regina Elena
In caso di pioggia: Teatro Comunale
TTJazz Collective
Like Sonny
con
Diego Borotti – sassofono
Fulvio Albano - sassofono
Emilio Galante – flauto
Alberto Marsico – organo hammond
Mirko Pedrotti – vibrafono
Enrico Tommasini – batteria

Il TTJazz Collective  è per metà formato da musicisti piemontesi e per metà trentini, frutto della coproduzione fra Piemonte e Trentino Jazz (TT sta per Trento e Torino). Con lo stesso spirito del SFJazz Collective di San Francisco che ogni anno crea programmi ispirati a grandi voci del jazz come John Coltrane, Thelonious Monk, Horace Silver, l’agile sestetto,  compatibile con l’intimità di un jazzclub ma estremamente originale timbricamente, propone un innovativo approccio al repertorio di Sonny Rollins, riarrangiando brani celebri come Oleo, Airegin, Pentuphouse, St Thomas, Doxy e tante altre. Il fine ultimo è tendere un filo che lega indissolubilmente il jazz della grande tradizione con i linguaggi contemporanei, con rispetto ma senza tentazioni nostalgiche.