Valli Del Noce TrentinoInJazz 2021
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Il Festival TrentinoInJazz è un ricco programma di concerti
ed eventi su tutto il territorio della Provincia Autonoma di Trento
organizzato dall’APS TrentinoJazz. La sezione Valli del Noce si
svolgerà fra il 16 e il 27 di luglio nelle piazze e negli scorci più
suggestivi dei comuni di Cles, Denno, Malé, Mezzolombardo, Predaia,
Sanzeno, Ville d’Anaunia.
Apriamo il nostro Festival con un parallelismo azzardato e suggestivo,
in omaggio al cantautore Franco Battiato. Grati per la possibilità di
tornare ad arricchire le valli con concerti che propongono incontri
diversi nello spazio e nel tempo tra esperienze e culture diverse ho
inevitabilmente pensato al ritorno di quella voglia di vivere a
un’altra velocità evocata dall’immagine dei treni di Tozeur. Come un
incantesimo, infatti, i nostri concerti avranno la capacità di
riportare sul palcoscenico dei nostri villaggi di frontiera il cuore
pulsante della musica, dove sonorità di terre lontane si fondono e
nuove generazioni di musicisti condividono l’opportunità di sentirsi ed
essere cittadini del mondo. Ancora una volta il confluire di diverse
tradizioni ed esperienze supera la somma delle parti e genera nuove
strade, direzioni inaspettate e racconti completamente inediti.
Come ogni anno ritorna l’appuntamento con il Festival dedicato al jazz
e all’improvvisazione: si ritorna ad uscire, a vivere gli appuntamenti
musicali come un’occasione di riassaporare la vita, il profumo e la
musica dell’estate superando barriere e frontiere. TrentinoInJazz
Festival, a suo modo, quest’anno si riappropria della sua dimensione
favorita, con il suo ciclo di concerti che propongono incontri tra
esperienze, generazioni, culture, mondi e tradizioni diverse, come
l’inedito incontro tra Giappone e Argentina dei Gaia Cuatro, i progetti
di Francesco Zampini Quintet o il Tommaso Perazzo Trio, progetti nati
da incontri musicali cosmopoliti, o il quartetto “glocal” che sotto la
guida esperta del contrabbassista emiliano Gianmarco Scaglia e dello
storico batterista americano Paul Wertico (noto soprattutto per aver
fatto parte dal 1983 al 2001 del Pat Metheny Group, con il quale vinse
ben 7 Grammy Award) vede partecipare il chitarrista umbro Simone
Gubbiotti e il vibrafonista trentino Mirko Pedrotti, eccellenza locale.
Nel nostro percorso ci sarà uno spazio dedicato ad un seminario
sull’improvvisazione e la musica d’insieme: “in the Spirit of Jazz” a
cura di Carlo Cattano, rivolto a tutti i musicisti, studenti e
appassionati di ogni età. L’obiettivo principale del workshop è quello
di Suonare nel senso più genuino e autentico del termine, per il
piacere immenso che la musica può suscitare nell’intimo di ciascuno.
NB: Tutti gli appuntamenti saranno aperti al pubblico fino ad
esaurimento posti, in corrispondenza con i protocolli per la
prevenzione e in contenimento del Covid19. Sarà possibile riservare il
proprio posto tramite il link "Prenota il tuo posto" .
Per informazioni
Info.trentinojazz@gmail.com
Chiara 3403961466
Massimo 3405093023
16 luglio 2021 ore 21:00, Cles, Piazzetta C. Battisti
In caso di pioggia: CinemaTeatro Cles
Gaia Cuatro
Aska Kaneko – violino e voce
Gerardo Di Giusto – pianoforte
Carlos Buschini – basso e contrabbasso
Tomohiro Yahiro – percussioni
Da una parte l'Argentina, un Paese che non è solo tango, ma che ha alle
spalle una colorata varietà di ritmi tradizionali e appassionate
armonie, in cui la poesia si fonde con la musica. Dall’altra il
Giappone, dove la tradizione è estetica, eleganza, le forme sono ben
definite, il tempo è rarefatto e la calma regna sovrana.
Nell’incontro, confronto e dialogo fra questi due mondi nasce Gaia
Cuatro: “un vero gruppo contemporaneo. Perché attraversa i continenti e
li unisce con un filo sottile ma robusto che si dipana, dall’Argentina
al Giappone passando per l’Italia e la Francia, in un gioco musicale
che è coerente, coraggioso ed innovativo. Colpisce la capacità di
metabolizzare le diverse culture musicali per farle diventare un unico
strumento comunicativo”, come l’ha definito Paolo Fresu
Sulla sottile tessitura ritmica creata dal percussionista Yahiro
Tomohiro e dal bassista Carlos “El Tero” Buschini gioca la scrittura
pianistica di Gerardo Di Giusto a totale servizio del virtuosismo
mozzafiato di Aska Kaneko, star del violino jazz nel suo paese
d’origine. Atmosfere di tango e suoni del Giappone diventano per magia
una tavolozza timbrica di colori inusuali che incarnano il vero senso
della contemporaneità odierna, culturale e geografica. Musica
anticonvenzionale, suonata con naturalezza ed eleganza, una finestra
sull’arte dell’improvvisazione oltre i confini dei generi.
17 luglio 2021 ore 21:00, Ville d'Anaunia, fraz. Tassullo, Castel Valer
Tommaso Perazzo Trio
What’s Coming Next?
Tommaso Perazzo – pianoforte
Kimon Karoutzos – contrabbasso
Marcello Cardillo – Batteria
Il giovanissimo trio rappresenta una perfetta sintesi fra la tradizione
del jazz e del blues (con ispirazioni come l’Oscar Peterson trio o i
progetti di Gene Harris, Ray Brown e Monty Alexander) e influenze
moderne e contemporanee (come Brad Mehldau o Esbjörn Svensson). Perazzo
integra nel suo linguaggio tutte le sonorità del pianoforte, usando a
volte anche percuotendo le corde o inserendo piccoli oggetti
all’interno dello strumento, senza mai abbandonare l’impronta blues che
lo caratterizza. Una musica immediata, spontanea e allo stesso tempo
ricca ed elegante, rispettosa verso la tradizione e mai prevedibile o
banale, coraggiosa e pronta ad affrontare sfide inaspettate e
sorprendenti. Da questo atteggiamento resiliente e sicuro nei confronti
dell’ignoto nasce il disco “What’s Coming Next?”, perché “nella vita si
possono pianificare le scelte e cercare di seguire determinate
direzioni, tuttavia non si può avere il controllo delle combinazioni di
fattori imprevedibili tra loro e le incognite che ne derivano: un
aspetto avvincente che possiede una connessione significativa con la
magia e il fascino della musica”
20 luglio 2021 ore 21:00, Malé, Piazza Regina Elena
In caso di pioggia: Teatro Comunale
Francesco Zampini Quintet
Cosimo Boni – tromba
Francesco Zampini – chitarra
Xavi Torres - pianoforte
Matteo Anelli – contrabbasso
Mattia Galeotti – batteria
Unknown Path rappresenta una sintesi perfetta tra spiccate
individualità e lavoro d'insieme, tra scrittura e improvvisazione,
moderna tradizione jazzistica e volontà di interpretarla con carattere.
Sono proprio le composizioni di Zampini il punto di forza del
quintetto: l’eredità del bop è evidente, ma anche la voglia di
sviluppare i momenti melodici e di sperimentare talvolta la rottura
delle strutture armonico-ritmiche. La scrittura di Zampini è molto
registica, attenta alla visione d'insieme, all'arrangiamento e al mood
dei brani, quando interviene lui questo avviene sempre con pertinenza
col suo strumento, mentre il carattere pregevole dei temi musicali,
evidenzia una propensione alla "cantabilità" e all'equilibrio melodico.
21 luglio 2021 ore 21:00, Predaia, Piazza Padre Eusebio Chini
In caso di pioggia: Tres, sala polifunzionale Pra Da Lac
Stef Giordi & Connected
Insieme
ai brani originali, il trio del chitarrista trentino Stefano Giordani
ama esplorare anche il repertorio jazz tradizionale e moderno.
Composizioni rarefatte e sfuggenti si alternano a brani più ritmici ed
articolati, che si avvicinano al linguaggio essenziale e diretto del
rock. Ai tre musicisti piace unire la grande eredità jazzistica del
passato con il presente, cercando di raggiungere una sintesi personale,
navigando tra le sonorità mediterranee e quelle urbane tipiche della
scena jazz newyorkese, con accesi elementi rock, funk, soul dentro un
groove poliritmico di forte impatto. Il trio di Giordani, chitarrista e
compositore che ha già all'attivo una lunga esperienza sulla scena
londinese e due album di chitarra solo, "L'ordine delle cose" e
"Question Marks", presenterà a TrentinoInJazz il suo nuovo progetto
discografico “History Teaches”.
22 luglio 2021 ore 21:00, Cles, Parco del Doss di Pez
In caso di pioggia: CinemaTeatro Cles
“In the Spirit of Jazz”
con Carlo Cattano
Concerto conclusivo del workshop che si terrà il 20,21,22 luglio
Partecipazione aperta a tutti. Per partecipare seguire il link
Carlo Cattano: flautista, sassofonista, compositore siciliano, si
dedica da molti anni alla didattica. L’appuntamento del 22 luglio è
l’occasione per condividere con il pubblico, che sarà coinvolto
“letteralmente”, la performance finale del workshop di improvvisazione
e musica d’insieme rivolto a tutti i musicisti e appassionati che hanno
partecipato al seminario.
Il repertorio affronta alcuni punti focali della storia del jazz:
da John Tchicai a Charles Mingus, da Gil Evans all'Art Ensemble of
Chicago, da Thelonius Monk a Mongesi Feza, ma l'estemporaneità è
incentivata sia nell'improvvisazione solistica, caposaldo del jazz, sia
nell'arrangiamento e nella gestione dell'orchestra, sempre utilizzata
da Carlo Cattano come un unico strumento vivo del quale servirsi per
creare episodi nuovi e imprevisti dettati dalla sensibilità del momento.
23 luglio 2021 ore 21:00, Mezzolombardo, Corte del Nuovo Polo Culturale
In caso di pioggia: Teatro S.Pietro
Stefano Colpi Open Atrio
Stefano Colpi contrabbasso, Andrea Pimazzoni sax, Roberto Cipelli pianoforte, Mauro Beggio batteria
Il quartetto guidato dal contrabbassista Stefano Colpi propone una
musica di forte impatto melodico, con particolare attenzione ai
contrasti dinamici e ad uno sviluppo spaziale più che ritmico.
24 luglio 2021 ore 21:00, S. Romedio, Santuario
In caso di pioggia: Casa de Gentili
Caro Franco
Alessandro Usai – chitarra
Alberto Gurrisi – organo hammond
Roberto Paglieri - batteria
Franco
Cerri, ormai ritiratosi dalle scene, alla veneranda età di
novantacinque anni è ancora considerato il più autorevole chitarrista
jazz italiano nel mondo, dopo aver suonato al fianco di Django
Reinhardt, Jim Hall, Chet Baker, Billie Holiday, Lee Konitz e tanti
altri fra i più importanti musicisti della tradizione. Gurrisi, Usai e
Paglieri sono i musicisti che lo hanno affiancato sul palco nell’ultimo
decennio di attività e “Caro Franco” è il loro tributo alla musica
dello storico chitarrista. Un viaggio nel mondo musicale del grande
musicista milanese, non solo attraverso le sue composizioni ma anche le
sue interpretazioni di altri grandi autori, caratteristica peculiare
della sua discografia. La formazione organ trio richiama le sonorità
degli anni 50/60, in una chiave “cool”, come Cerri ama esprimersi,
soprattutto nell’ultima fase della sua lunghissima carriera, periodo
nel quale si è creato un profondo legame tra questi musicisti e il
maestro.
27 luglio 2021 ore 21:00, Denno, Piazza Vittorio Emanuele
In caso di pioggia: Teatro Comunale
Gianmarco Scaglia & Paul Wertico quartet
Paul Wertico batteria, Gianmarco Scaglia contrabbasso, Simone Gubbiotti chitarra, Mirko Pedrotti vibrafono.
Paul
Wertico (già batterista del Pat Metheny Group fra il 1983 e il 2001),
unisce le forze con il contrabbassista e compositore piacentino
Gianmarco Scaglia in un progetto musicale elegante, meditativo, moderno
e ricco di contrasti. Dynamics in Meditation è un omaggio
all’interplay, una sorta di autoritratto a metà tra ragione ed istinto,
tra rigore e libertà, un fluire di emozioni che si irradiano in un
repertorio il cui unico desiderio resta quello di comunicare. La scelta
dell’organico denota una palette di colori scuri e sfumati, adatti ad
una scrittura modale o che lascia la guida di un’armonia non sempre
esplicita al contrabbasso di Scaglia, fondamenta e regista di ogni
brano. Completano il quartetto la chitarra di Simone Gubbiotti e il
vibrafono del trentino Mirko Pedrotti.
19 dicembre 2021, Cles, ore 17:00, Auditorium del Polo Scolastico
Concerto con la Big Band del laboratorio”In the Spirit of jazz” direttore Carlo Cattano
Carlo Cattano, flautista, sassofonista, compositore siciliano, si
dedica da molti anni alla didattica. Il repertorio che sarà
presentato affronta alcuni punti focali della storia del jazz: da
John Tchicai a Charles Mingus, da Gil Evans all’Art Ensemble of
Chicago, da Thelonius Monk a Mongesi Feza, ma sarà
l’estemporaneità ad essere incentivata sia nell’improvvisazione
solistica, caposaldo del jazz, sia nell’arrangiamento e nella gestione
dell’orchestra,sempre utilizzata da Carlo Cattano come un unico
strumento vivo dal quale servirsi per creare episodi nuovi e imprevisti
dettati dalla sensibilità del momento