Valli Del Noce TrentinoInJazz 2023




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  Il Festival TrentinoInJazz è un ricco programma di concerti ed eventi su tutto il territorio della Provincia Autonoma di Trento organizzato dall’APS TrentinoJazz. La sezione Valli del Noce si svolgerà fra il 15
4 e il 22 di luglio nelle piazze e negli scorci più suggestivi dei comuni di Cles, Denno, Malé, Mezzolombardo, Tassullo, San Romedio, Segno.





Venerdì 14 luglio - Mezzolombardo
Corte del Nuovo Polo Culturale – Ore 21:00
in caso di pioggia: Sala Polifunzionale Biblioteca

Gaia Mattiuzzi & Alessandro Lanzoni

Gaia Mattiuzzi – voce
Alessandro Lanzoni – pianoforte

Due personalità poliedriche a confronto in un dialogo creativo che esplora un repertorio eterogeneo, tra composizioni originali e canzoni che attraversano i vari generi della musica contemporanea e non solo. Condividendo una formazione che affonda le radici nel jazz e nella musica classica, con uno sguardo e un interesse anche rivolto alle nuove commistioni, la Mattiuzzi, con la sua vocalità ricca e sofisticata, e Lanzoni, dal pianismo virtuoso e lirico allo stesso tempo, rivestono i brani in repertorio di un suono personale e di una luce nuova, sfruttando al massimo le caratteristiche timbriche ed espressive dei rispettivi strumenti.











Sabato 15 luglio – Cles
Piazza Municipio – ore 21:00
In caso di pioggia: Aula Magna “Giulia Ippolito” dell’I.C. Cles

Motus Laevus
“Sifr”

Tina Omerzo - voce, pianoforte
Edmondo Romano - sax soprano, clarinetti, chalumeau, whistle, zurne, cornamuse
Luca Falomi - chitarra classica, oud
Max Trabucco – batteria, percussioni

Prova aperta presso la mostra “I sensi della musica”
Palazzo Assessorile, Cles – ore 17:00

Sifr è una parola araba che significa “zero” o “vuoto”. Questa parola fu tradotta dai latini per assonanza, in “Zephirum” (Zefiro), una figura della mitologia greca che personificava il vento di ponente che spira in modo quasi inavvertito. Anche la parola “cifra” deriva dallo stesso termine. Sifr è dunque il nulla, il vuoto, lo zero, ma anche un nulla che prende forma e dimensione e diventa un numero a sua volta.
Questo nuovo lavoro discografico crea un ponte culturale tra Occidente, Medioriente ed est europeo e si muove musicalmente come un vento che porta con sè melodie tradizionali e brani originali intrisi di culture differenti. Una musica fatta di suoni e silenzi, di pieni e vuoti, di canti sloveni e cultura europea che si fondono con danze nordafricane e orientali, tempi composti dei Balcani miscelati a scale mediorientali greco-turche. Un continuo flusso tra composizione e improvvisazione che intreccia Jazz e world music in un sincretismo musicale che costituisce il linguaggio cosmopolita e personale di Motus Laevus.










Martedì 18 luglio - Campodenno
Castel Belasi – Ore 21:00
Fausto Beccalossi & Joe Pisto
“Interplay”

Joe Pisto - chitarra, voce
Fausto Beccalossi - fisarmonica, voce

prova aperta presso la mostra “I sensi della musica”
Palazzo Assessorile, Cles - ore 17:00

Tango, jazz, musica mediterranea. La tavolozza musicale del duo è un mondo variopinto che tra le due Americhe del tango e del jazz, mescola tempere che sanno di Spagna, di habanera, di improvvisazione, di lirismo passionale e ritmo impetuoso, trascinando l'ascoltatore verso una dimensione fortemente evocativa. Interplay è il risultato di un incontro tra due poetiche diverse unite dall'amore verso la melodia e il dialogo musicale. Il duo propone composizioni originali contenute nel loro ultimo lavoro discografico.

In collaborazione con Itinerari Musicali d’Anaunia a cura della Comunità della val di Non











Mercoledì 19 luglio - Tassullo
Castel Valer – Ore 21:00
in caso di pioggia: Teatro di Rallo

Sam3a Cello Trio & Paula Morelenbaum

Paula Morelenbaum - voce
Jaques Morelenbaum - violoncello
Lula Galvão - chitarra
Marcio Dhiniz - batteria e percussioni

Musicista eccelso, violoncellista sopraffino, arrangiatore intelligente e originale, Jaques Morelenbaum è uno dei grandi nomi della musica brasiliana. Cresciuto al fianco di Antonio Carlos Jobim e attivo al fianco dei più grandi nomi della musica brasiliana come Caetano Veloso, Chico Buarque o Gilberto Gil, è stato fondamentale nel far conoscere la musica brasiliana nel mondo, componendo musiche per il cinema, dirigendo orchestre sia classiche che sinfoniche e partecipato come violoncellista a oltre 600 album. Vanta un rapporto musicale intenso con Ryuichi Sakamoto e collaborazioni con Sting, David Byrne. A TrentinoInJazz il Grande violoncellista si presenterà con il suo storico Cello Samba Trio, gruppo dalla straordinaria maestria strumentale che si dedica alla rilettura di alcune fra le più poetiche e affascinanti pagine della musica della sua terra.
A rendere ancora più speciale la serata sarà la straordinaria presenza di  Paula Morelenbaum (Regina Paula Martins), un’artista che, dopo aver vissuto la decennale esperienza della Banda Nova, è considerata oggi una delle cantanti brasiliane più affermate nel panorama internazionale. Nella sua carriera da solista ha continuato ad esplorare la musica di Jobim e di altri Grandi Autori della Musica Brasiliana; in particolare, proprio in onore di A. C. Jobim, qualche anno fa, insieme a Jaques e al pianista Ryuichi Sakamoto, Paula ha realizzato una proficua collaborazione registrando un album di successo intitolato “Casa”.









Giovedì 20 luglio - Cles
Piazza Municipio – Ore 21:00
in caso di pioggia: Auditorium del Polo Scolastico di Cles

Carlo Cattano – direttore

Il seminario rivolto a tutti i musicisti, giovani e meno giovani, professionisti e dilettanti, si conclude con un concerto articolato ed interattivo.
Diverse composizioni e arrangiamenti di Carlo Cattano si accostano a capisaldi della storia del jazz come Duke Ellington e l’Art Ensemble of Chicago, ma l’estemporaneità è incentivata sia nell’improvvisazione solistica, sia nell’arrangiamento e nella gestione dell’orchestra, sempre utilizzata dal direttore come un unico strumento vivo del quale servirsi per creare episodi nuovi e imprevisti dettati dalla sensibilità del momento.








Venerdì 21 luglio - Malé
Piazza Regina Elena – Ore 21:00
in caso di pioggia: Sala Consiliare del Municipio

Lisa Manara
“L’urlo dell’africanità”

Lisa Manara – voce
Federico Squassabia – tastiere, basso synth
Paolo Rubboli - batteria

Miriam Makeba, l’intramontabile Mama Africa, grande cantante sudafricana che per decenni ha inondato il mondo dei suoi canti di gioia e dolore raccontando la condizione della popolazione nera
in Sudafrica è stata la principale ispirazione di un progetto che sfrutta la forma canzone portandola ad una dimensione più istintiva e libera, in equilibrio tra echi africani e suggestioni capoverdiane. Accompagnano le composizioni originali della cantante romagnola brani storici di Miriam Makeba, Nina Simone, Cesaria Evora e Fatoumata Diawara. Il Lisa Manara Trio è una formazione già ben rodata ed ha trovato una sua dimensione estetica nel connubio Jazz-afro-pop.

In collaborazione con JazzAround











Sabato 22 luglio - Passo Mendola
Salone Imperiale - ore 20:45

L’uomo oltre la città
Lettura-concerto su testi di Pier Paolo Pasolini e immagini di Cecilia Mangini

Jacopo Laurino  - Drammaturgia e recitazione 
Romina Zanon – Videoscenografie
Davide Baldo - flauto traverso
Beatrix Graf - clarinetto
Erika Fassetta - violino
Marco Milelli - sax tenore
Roberto Caberlotto - fisarmonica
Gilberto Meneghin - fisarmonica

Musiche di: J.S. Bach, Francesco Schweizer e Mario Pagotto 


In collaborazione con Itinerari Musicali d’Anaunia, lo spettacolo multimediale dell’Ensemble Fabbrica del pensiero conclude un percorso iniziato nel dicembre dell’anno scorso con il concerto jazz di “Suoni Corsari”, per celebrare uno dei maggiori intellettuali italiani del Novecento: Pier Paolo Pasolini.
Per una sera protagonista non sarà la musica improvvisata ma una commistione di parola, musica e immagine: I versi del poemetto Il pianto della scavatrice (da Le ceneri di Gramsci) di Pier Paolo Pasolini sono messi in dialogo con le immagini del documentario Ignoti alla città di Cecilia Mangini, in contrappunto alla rilettura di pagine di J.S. Bach e all’esecuzione delle composizioni originali composte per l’Ensemble Fabbrica del pensiero da Francesco Schweizer e Mario Pagotto.

In collaborazione con Itinerari Musicali d’Anaunia a cura della Comunità della val di Non












Martedì 25 luglio - Segno

Piazza Padre Eusebio Chini – Ore 21:00
in caso di pioggia: Tres, sala polifunzionale Pra da Lac

Yumi Ito
“Ysla”

Yumi Ito – voce, pianoforte
Nedav Erlich – contrabbasso
Iago Fernandez – batteria

Yumi Ito, classe 1990, è una compositrice, produttrice e arrangiatrice cresciuta in tre culture: di origine giapponese-polacca, vive a Basilea, in Svizzera. Dotata di una voce unica, Yumi Ito si muove con grande disinvoltura tra i generi e tra i ruoli di cantante, pianista, compositrice e improvvisatrice.
Ysla (isola in portoghese) è il suo quinto album, il più introspettivo, un viaggio attraverso un oceano metaforico e stilistico, immergendosi in un panorama sonoro che fonde sapientemente jazz, pop e
neoclassicismo. Con una tecnica jazz raffinata e assonanze di grandi cantautrici come Bjork e Joni Mitchell, Ysla affronta i temi della solitudine, della separazione, del disastro e della rinascita, trae ispirazione dalla natura, dalla psicologia e dalla sociologia per creare storie contemporanee. Yumi Ito esplora la multidimensionalità dell’identità e il viaggio che supera i confini fisici, offrendo una riflessione interiore alla ricerca di una via per la creazione di un mondo musicale (e non solo) alternativo. Un mondo che sia aperto a tutti, che ci permetta di guarire dai traumi della solitudine.